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Messina, Capacity vince il premio “Impatto” al Salone dell’innovazione sociale di Milano

MESSINA – La Fondazione di Comunità di Messina si è aggiudicata il premio “Impatto” al Salone della Csr e dell’Innovazione sociale di Milano per la valutazione di Capacity, rientrando tra i tre vincitori nella sezione no profit. Per il premio “Impatto” si tratta della prima edizione ed è stato ideato con l’obiettivo di portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato da progetti con cui si punta a costruire un percorso di sviluppo sostenibile. Così facendo, il Salone della Csr vuole valorizzare le realtà profit e non profit che misurano il valore economico, sociale e ambientale creato da progetti e iniziative di sostenibilità ma anche in grado di sottolineare la necessità di comunicare i risultati ottenuti e di condividerli con gli stakeholder.

La casa a 205 famiglie

Il programma di rigenerazione urbana e sociale Capacity ha permesso di eliminare le baracche a Fondo Saccà e fondo Fucile, dando una casa a 205 famiglie, circa 650 persone. Sessantasei nuclei familiari hanno potuto acquistarne una grazie allo strumento del Capitale Personale di Capacitazione (CPC) e l’accesso agevolato al credito. A 139 nuclei è stata assegnata un’abitazione con case acquistate sul libero mercato da parte del Comune.

Ma non solo. Si legge in un documento della Fondazione, ispirata a criteri di sostenibilità ambientale e impegnata sul tema del risanamento: “Oltre al diritto all’abitare, Capacity ha attivato una filiera integrata di interventi per generare opportunità sul diritto al lavoro, alla conoscenza e alla socialità. E lo ha fatto con progetti insieme personalizzati e comunitari per facilitare la possibilità che persone caratterizzate da uno stato di forte deprivazione materiale e culturale potessero cogliere e valorizzare le nuove opportunità per ripensare e ricostruire la propria vita e quella delle proprie famiglie. Particolare cura hanno avuto i nuclei familiari con bambini piccoli a carico. Il progetto ha infatti previsto servizi di tutela e valorizzazione della prima infanzia e di contrasto alla povertà educativa, cofinanziati in pool con la Fondazione di Comunità dall’impresa sociale con i bambini”.