Previsti tre diversi percorsi di instradamento dei flussi veicolari che saranno progressivamente attivati dal Comune di Messina in base alle necessità, partecipando il tutto in tempo reale ai componenti del Cov
MESSINA – In previsione dell’imminente intensificazione dei flussi veicolari interessati al controesodo estivo, si è svolta una riunione del Comitato operativo viabilità al fine di valutare le misure operative predisposte per il monitoraggio del traffico e l’assistenza all’utenza, conformemente alle indicazioni date dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato i referenti di Questura, Polizia stradale, Arma del Carabinieri, Vigili del Fuoco, Anas, Cas e del Comune di Messina, è stato preliminarmente dato atto che gli assetti organizzativi degli anni precedenti, con particolare riferimento alla gestione del traffico diretto agli imbarcaderi, si sono dimostrati adatti a limitare, per quanto possibile, i disagi sia degli automobilisti in transito che dell’utenza urbana.
Si è pertanto deciso di riproporli con taluni affinamenti che il Comune di Messina ha predisposto e che prevedono, tra l’altro, l’utilizzo di una cartellonistica modulare e di chiara ed immediata lettura che possa efficacemente indirizzare gli automobilisti verso gli imbarchi, così da ridurre al minimo le interferenze con la viabilità cittadina.
In particolare sono stati previsti tre diversi percorsi di instradamento dei flussi veicolari che saranno progressivamente attivati dal Comune di Messina in base alle necessità, partecipando il tutto in tempo reale ai componenti del Cov e che, convenzionalmente, vengono identificati come fase 1, 2 e 3.
L’attivazione della fase 1, ovvero quella di minore impatto, sarà direttamente disposta dal Comune e comunicata alle sale operative e di pronto intervento. La fase 2 verrà attivata a seguito di dirette intese con le Forze di Polizia mentre l’eventuale attivazione della fase 3 verrà disposta direttamente in sede di COV, che sarà allo scopo appositamente convocato.
Ulteriormente, nel più ampio contesto provinciale, verrà assicurato il potenziamento e la massima sensibilizzazione dei servizi di viabilità e di assistenza resi sia dalle Forze dell’Ordine che dal Cas, che provvederà a lasciare in funzione tutte le porte del casello di Messina – Tremestieri per agevolare il deflusso verso nord oltre che potenziare le squadre di pronto intervento autostradale e di assistenza all’utenza.
Nei comizi elettorali delle amministrative 2018 ,colui che fu eletto sindaco di Messina inveiva contro la schiavitù del transito veicolare che subiva la città per gli imbarcaderi di rada San Francesco….. siamo al 2022….. nulla è stato fatto e l’argomento è stato sepolto sotto il tappeto come polvere…..il Paladino cosa ha fatto?…..sfido chiunque a esporre validi argomenti…..
Una beata m…..
Stile Cetto La Qualunque
…a Cittadino Sconvolto : 50 anni fa partivo da Faro alle cinque del Mattino per evitare le code ai traghetti… cinque decenni, ovvero 10 amministrazioni comunali… e tu te la prendi con De Luca… avrà sbraitato… non ha ottenuto nulla … ecco almeno ti serve a trovare un colpevole …
Chissà perché la “colpa” è sempre dell’ultima amministrazione ( soprattutto se non di sinistra)
Ma le amministrazioni precedenti cosa hanno fatto???