Messina. Controlli dei Carabinieri in tutta la provincia: 9 arresti

Messina. Controlli dei Carabinieri in tutta la provincia: 9 arresti

Redazione

Messina. Controlli dei Carabinieri in tutta la provincia: 9 arresti

venerdì 12 Novembre 2021 - 17:31

Servizi straordinari su tutto il territorio. Il bilancio dell'operazione

I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno intensificato i servizi straordinari di controllo del territorio su tutta la provincia, in particolare nell’attività di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e reati predatori. L’operazione ha portato all’arresto di 9 persone, 5 in flagranza di reato e 4 in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria

I controlli dei Cc a Messina

A Messina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato, in flagranza, per tentato furto aggravato e danneggiamento, un giovane messinese, già noto alle forze dell’ordine che, dopo essersi introdotto all’interno dei locali amministrativi di un ente pubblico, è stato sorpreso e bloccato dai militari dell’Arma, intervenuti a seguito di segnalazione pervenuta al 112, mentre era intento ad asportare generi alimentari dal refettorio. Il successivo sopralluogo effettuato dai Carabinieri ha permesso di riscontrare che, all’interno dei locali, il giovane aveva anche danneggiato una porta d’accesso ed alcuni apparati informatici. L’arrestato era stato ristretto presso il proprio domicilio, in attesa dell’udienza con rito direttissimo. Tuttavia, in violazione delle prescrizioni impostegli, poco dopo, a seguito di controlli non è stato trovato dai Carabinieri presso la propria abitazione, dalla quale si era arbitrariamente allontanato senza alcuna autorizzazione. Scattate le ricerche, il giovane è stato rintracciato da militari dell’Arma ed arrestato, in flagranza di reato, per evasione dagli arresti domiciliari.

Sempre a Messina, i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Messina nei confronti di un cittadino straniero per maltrattamenti in famiglia in danno della propria moglie.

Le operazioni nella zona tirrenica

Nell’area tirrenica, i carabinieri della Stazione di Cesarò, supportati dai colleghi dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, hanno arrestato, in flagranza di reato, un’uomo originario di Catania, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di ssotanze stupefacenti. I militari dell’Arma hanno fermato l’uomo a bordo del proprio autoveicolo nel centro abitato di Cesarò sottoponendolo a perquisizione personale e veicolare, rinvenendo circa 67 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana già suddivisa in dosi, celata all’interno del mezzo. La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha consentito ai Carabinieri di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente dello stesso tipo occultata in 3 sacchetti di plastica, nonché un bilancino di precisione.

I Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Saponara, hanno arrestato, in flagranza di reato, un messinese, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di evasione, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di armi. L’uomo, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato trovato dai Carabinieri nel cortile condominiale, all’esterno dell’abitazione, senza alcuna autorizzazione e, all’atto della contestazione della violazione delle prescrizioni, si è opposto ai militari, proferendo minacce nei loro confronti. Inoltre, sottoposto a perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di tre coltelli da cucina con lama di 20 cm, che sono stati sequestrati.

I Carabinieri della Stazione di Spadafora hanno arrestato un messinese per i reati di evasione delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto e bancarotta fraudolenta commessi in Messina e Milano dal 2011 al 2018. L’uomo dove dovrà scontare la pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione.

I Carabinieri della Stazione di Falcone, in esecuzione di un’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Varese, hanno arrestato un giovane del luogo che dovrà espiare la pena residua di 6 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di rapina commesso a Milano nel 2018. I Carabinieri della Stazione di Milazzo, in esecuzione di un’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale dei Minori, hanno arrestato un minorenne del luogo per atti persecutori, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, lesioni personali aggravate e danneggiamento.

Due arresti nella zona jonica

Nell’area Jonica i carabinieri della Stazione di Roccalumera hanno arrestato una persona per il reato di evasione. L’uomo, sottoposto al regime di detenzione domiciliare per il reato di estorsione commesso in Santa Teresa di Riva nel 2008, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool si è allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Sono pertanto scattate le ricerche che hanno consentito ai militari dell’Arma di rintracciare il soggetto mentre si aggirava per le vie del centro di Roccalumera. L’uomo è stato pertanto arrestato, in flagranza di reato.

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, finalizzati, nello specifico, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Giampilieri hanno controllato un giovane del luogo sottoponendolo a perquisizione personale all’esito della quale è stato trovato in possesso di circa 2 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Ritenendo che il giovane potesse detenere droga anche in casa, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire, all’interno di uno zaino, un busta in cellophane contenente ulteriori 38 grammi circa della medesima sostanza, nonché materiale vario per il confezionamento. Pertanto, tutto il materiale per il confezionamento e la sostanza stupefacente, che è stata inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, sono stati sequestrati ed il giovane è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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