Da oggi cambiano le regole anche se non si nota molto di diverso in giro. Esultano i bar con tavoli all'aperto e gli utenti dei bus. In giro anche curiosi inglesi e tedeschi

MESSINA – Meno mascherine, più tranquillità e, soprattutto, l’inizio di un mese di transizione verso quello che sarà l’addio alla gran parte delle restrizioni dovute al Covid. Nonostante l’aumento dei casi, l’Italia ha salutato lo stato d’emergenza dovuto alla pandemia, “scaduto” ieri. Da oggi, 1 aprile, inizia una nuova fase anche per Messina, che si è risvegliata con più gente in giro, anche grazie a qualche ora di sole che ha spezzato pioggia e vento delle ultime giornate.

Tornano le mascherine chirurgiche. Sugli autobus anche senza green pass

Tanti i cittadini che ne hanno approfittato per fare un giro per le vie del centro. Molti di loro erano senza mascherina, come già accade da qualche settimana. Alcuni hanno “vestito” le chirurgiche, tornate a circolare dopo l’obbligo di FFP2. E poi, niente green pass. Alle fermate degli autobus alcuni utenti ci hanno detto che così è più semplice salire e scendere dai mezzi, sebbene altri abbiano sottolineato che non sempre gli è stata chiesta la certificazione nel corso degli ultimi mesi.

Turisti in giro e niente green pass nei bar all’aperto

Niente certificato “verde” anche nei bar e nei luoghi di ristorazione all’aperto. Una gioia per quei baristi che da tempo si lamentano per la disposizione, che “spaventerebbe” una parte della clientela. E infine i turisti. A Piazza Duomo e in giro per il centro storico, Messina ha accolto decine di turisti che hanno apprezzato le bellezze della città, spesso con il naso all’insù per ammirare campanili e chiese. E anche loro senza mascherine. La città ha vissuto il primo giorno verso la normalità?