Messina Family Card, domande dal 19 al 25 febbraio

Messina Family Card, domande dal 19 al 25 febbraio

Redazione

Messina Family Card, domande dal 19 al 25 febbraio

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sabato 13 Febbraio 2021 - 08:41

Ecco i requisiti e i criteri di priorità. Come presentare la domanda

È pubblicato all’Albo Pretorio del Comune ed è consultabile sul sito istituzionale alla Sezione Informazioni l’Avviso pubblico relativo all’assegnazione di buoni spesa/voucher determinati dall’Amministrazione comunale a favore dei soggetti facenti parte di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno, per l’acquisto di beni di prima necessità (alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale), nell’ambito delle misure di sostegno all’emergenza socio -assistenziale da Covid-19 finanziate dal programma Pon Metro 2014-2020 – Asse3 Servizi per l’Inclusione Sociale Misure Covid – Progetto ME 3.5.1.a. – Messina Family Card Azioni sociali a contrasto dell’Emergenza Covid.

I buoni spesa saranno spendibili unicamente presso gli esercizi commerciali e farmacie/parafarmacie aderenti alla procedura di evidenza pubblica già indetta dalla Città di Messina e inclusi nell’apposito elenco pubblicato sul sito web istituzionale.

Ecco cosa si può acquistare

Per “generi alimentari e di prima necessità” si intendono esclusivamente i seguenti beni:

1. Prodotti farmaceutici, farmaci e parafarmaci di prima necessità;
2. Prodotti alimentari in genere e bevande analcoliche;
3. Prodotti per l’infanzia;
4. Prodotti alimentari e per l’igiene degli animali;
5. Prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale (ad esclusione dei prodotti di cosmesi).

Sono tassativamente esclusi dall’utilizzo dei buoni spesa i seguenti prodotti: tabacchi; alcolici; giochi in denaro e ricariche telefoniche.

I buoni spesa/voucher per singolo nucleo familiare hanno un valore unitario massimo di:
• 300 euro per un nucleo composto da una sola persona;
• 400 euro per un nucleo composto da due persone;
• 600 euro per un nucleo composto da tre persone;
• 700 euro per un nucleo composto da quattro persone;
• 800 euro per un nucleo composto da cinque o più persone.

I requisiti

Il buono spesa sarà corrisposto, fino ad esaurimento del fondo pari a 1 milione 733mila 893 euro ai nuclei familiari che alla data di presentazione della domanda si trovano in stato di bisogno e che abbiano i seguenti requisiti:
a) avere un Isee ordinario in corso di validità o in alternativa Isee corrente in corso di validità per come di seguito specificato (vedi paragrafo “Per l’accesso al beneficio”), non superiore a 9.360 euro;
b) non essere destinatari di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, Reddito di Emergenza, Naspi, Indennità di mobilità, Cassa integrazione, pensione, ecc.);
c) (ovvero) in alternativa al punto b), avere un Isee ordinario in corso di validità o in alternativa Isee corrente in corso di validità per come di seguito specificato, non superiore a 9.360 euro ed essere destinatari, nei 30 giorni precedenti la pubblicazione del presente avviso, di forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominati (indicativamente Reddito di Cittadinanza, Rei, Naspi, indennità di mobilità, Cassa integrazione, Rem, pensione, etc.) fatta eccezione per i trattamenti assistenziali percepiti dai soggetti con disabilità: indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, disabilità gravissima.

Criteri di priorità

Qualora le risorse economiche appositamente destinate dovessero risultare insufficienti rispetto al numero delle richieste pervenute, si procederà̀ a redigere una graduatoria, sulla scorta dei seguenti principi:
– Nel redigere la graduatoria sarà data priorità ai nuclei familiari privi di forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominati;
– All’interno di ciascuna categoria (nuclei privi o meno di sostegno pubblico) la graduatoria sarà redatta
secondo un criterio crescente di reddito, per come risultante dall’attestazione Isee fino a 9.360 euro;
– Tra coloro privi di reddito sarà data priorità ai nuclei familiari con figli minori tenendo prioritariamente conto anche del relativo numero di figli minori.
– Tra i nuclei familiari destinatari di forme di sostegno pubblico (a qualsiasi titolo e comunque denominato) nei 30 giorni precedenti la pubblicazione del presente avviso, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari riportati in tab. 1, potrà essere attribuita la differenza tra l’importo indicato dal presente Avviso in tab. 1 e l’ultimo importo percepito a valere sui precedenti benefici. Non verranno pertanto prese in considerazione le istanze dei nuclei familiari le cui forme di sostegno pubblico (a qualsiasi titolo e comunque denominato) superano i valori unitari riportati in tab. 1.
A parità delle suddette condizioni si darà priorità alle domande in ordine di arrivo.

Seguire queste modalità

– l’istanza, redatta secondo il modello allegato al presente Avviso, dovrà essere presentata dall’intestatario della scheda anagrafica del nucleo familiare, residente nel Comune di Messina e/o da uno dei componenti del nucleo familiare; è ammessa la presentazione dell’istanza da parte di un solo componente dello stesso nucleo familiare e per una sola volta;
– è richiesto di specificare nell’istanza: la composizione del proprio nucleo familiare come risultante anagraficamente;
– all’istanza dovrà essere allegato Isee ordinario in corso di validità o in alternativa Isee corrente in corso di validità del nucleo familiare del richiedente. Il limite massimo dell’Isee deve essere inferiore o
uguale a 9.360 euro. E’ possibile richiedere l’Isee corrente (che ha una validità di 6 mesi) quando si è verificata una delle seguenti situazioni: o una variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente (o di trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari, anche se esenti Irpef); o in alternativa una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25%.

Domande dal 19 al 25 febbraio

Il modello di istanza con allegata la dichiarazione, disponibile in modalità editabile, deve pervenire on line al sito del Comune di Messina: familycard.comune.messina.it, a partire dalle ore 10 del 19 febbraio 2021 sino alle ore 20 del 25 febbraio 2021.

Coloro che avessero bisogno di supporti informatici per l’accesso al sito e per la formalizzazione della richiesta, potranno recarsi nelle sedi di Circoscrizione, preferibilmente a quella di appartenenza e presso il Centro polifunzionale immigrati in via Felice Bisazza 60 (con il supporto di mediatori linguistici). I titolari del buono spesa, in caso di malattia, quarantena o decorso post ospedaliero, potranno delegare un familiare, in forma scritta, con documento del delegante e del delegato, da esibire al momento del ritiro.

Per i richiedenti cittadini privi di strumenti informatici per l’accesso al beneficio ma che per impedimento fisico, non potranno recarsi in una sede di Circoscrizione, l’Azienda Speciale Messina Social City, previo appuntamento ai numeri telefonici 320 0459542; 388 1039638; 324 9076991 metterà a disposizione proprio personale di supporto, che si recherà direttamente al domicilio del richiedente.

I controlli

I controlli sulle dichiarazioni rese avverranno in maniera informatizzata attraverso i collegamenti con le banche dati, già in possesso dell’Ente, oltre a quelle in possesso di altri Enti Pubblici. L’Amministrazione competente effettuerà inoltre controlli a campione, in misura non inferiore al 20% delle domande ricevute, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti in autocertificazione, mediante acquisizione documentale.

L’Amministrazione si riserva in ogni caso il diritto di esercitare, con le modalità che riterrà più opportune, compresa l’attivazione dei Protocolli in essere con gli organi e con le Autorità competenti (Prefettura, GdF, Agenzia Entrate) le verifiche e controlli sul rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente. Nel caso di verifica di dichiarazioni mendaci l’Amministrazione, oltre ad informarne le Autorità competenti, procederà alla revoca del contributo concesso, con conseguente obbligo di restituzione dei buoni spesa indebitamente percepiti.

La revoca del contributo verrà disposta anche qualora, dalla verifica effettuata sugli scontrini, risulti un utilizzo difforme dalla destinazione degli stessi, ovvero l’acquisto di prodotti non rientranti nell’elenco dei “generi alimentari e di prima necessità” sopra indicato ai numeri da 1 a 5.

Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi al Dipartimento Servizi alla Persona e alle Imprese nei giorni di martedì dalle ore 9.30 alle 12.30 e giovedì dalle ore 15 alle ore 16.30.

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3 commenti

  1. Dal vostro esaustivo articolo ho ben chiaro le modalità per avere questa “super pubblicizzata ” Family card……ebbene, bisogna essere totalmente poveri, in quanto appunto senza nessun altro tipo di sussidio per poterla ricevere…….mi chiedo, vista l’ abbondanza delle erogazioni e del grande successo ( come viene evidenziato da questa amministrazione) ma è proprio sicuro che vada ai veramente poveri? Se serve giustamente per i beni di prima necessità e non si deve percepire nessun sussidio e come fanno i possessori della Family card a pagare le utenze ? Si può avere lo sgravio sulla Tari a quanto ne so ma la luce ,il gas ,l ‘acqua ?.. Quindi sono tutti nullatenenti?….qualcosa non mi torna e visto che i nostri dati sono disponibili quando ci arriva la Tari ,perché i controlli per questa card si fanno a campione e non su tutti din da subito?Quando c è da pagare siamo tutti “schedati”,quando c è da prendere basta un ‘autocertificazione😏……l importante è fare vedere come questa amministrazione aiuti veramente i messinesi “bisognosi”….. L’importante è fare del bene ……..in questo momento mi si addice lo pseudonimo del “Malpensante” 😁

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  2. Quindi io che ho due bimbi piccoli e ho preso l’ultima disoccupazione a ottobre 2019 nn solo nn posso fare domanda per il rdc ma nn ho più diritto neanche ai buoni spesa…siamo il paese delle barzellette.. sindaco De Luca che delusione

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    1. Perché non puoi? Fai isee corrente sia per RDC che per family card

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