Società

Messina. La memoria è il futuro, storie ritrovate dell’ospedale psichiatrico Mandalari

MESSINA – Un incontro, venerdì 28 gennaio visibile sulla piattaforma digitale Microsoft Team dalle 9:30, dal titolo “La memoria è il futuro – Storie ritrovate dell’Ospedale Psichiatrico Lorenzo Mandalari”. L’incontro mira a far conoscere l’imponente lavoro di riordino curato su progetto “Carte da Legare – Archivi della Psichiatria in Italia” presentato dal Centro Diurno Camelot diretto dal dottor Matteo Allone, dalla Soprintendenza Archivistica della Sicilia, Archivio di Stato di Palermo, Ministero della Cultura e dal Centro Studi Territoriali Ddisa.

Si tratta di una documentazione relativa alle cartelle cliniche degli utenti del Manicomio Lorenzo Mandalari dal 1888 al 1998. 110 anni di storie ritrovate, che restituiscono una Memoria che vuole orientare il Futuro dell’assistenza psichiatrica. L’evento, che sarà trasmesso in diretta anche sulla pagina facebook “Camelot Social Radio”.

Il programma dell’evento

Moderato dall’avvocata Silvana Paratore, l’incontro prevede, dopo il saluto istituzionale dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore e del Commissario Straordinario Asp Bernardo Alagna, gli interventi dei relatori. La dottoressa Elena Montagno, Funzionario della Soprintendenza Archivistica della Sicilia dell’Archivio di Stato di Palermo; del dottor Gaspare Motta Direttore Dipartimento Salute Mentale Asp; del dottor Marco Xerra Direttore dell’Uoc Modulo Dipartimentale Salute Mentale Messina Nord Asp; del professore Francesco Zanotelli Docente Discipline Antropologiche dell’Università degli Studi di Messina; della dottoressa Anna Muscatello Direttore Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università degli Studi di Messina; del dottore Stefano Bombaci del Centro Studi Territoriali Ddisa; della dottoressa Irene Falconieri, Ricercatrice del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina; della dottoressa Mila Brollo, Tecnico della Riabilitazione dell’Asu (Udine).