Tanti visitatori hanno approfittato dell'occasione. Prossimo appuntamento il 21 luglio, in quella data di potrà degustare del "pani cunzato" a cura delle aziende olivicole del territorio
Un successo di pubblico e di visitatori per la prima delle quattro “Notti d’estate nelle chiese italo-greche”, promosse da Pro Loco Messina Sud e Centro Turistico Giovanile di Mili San Pietro in seno al Coordinamento associativo per la tutela e la valorizzazione della chiesa normanna di Mili e dalla sezione di Messina dell’Associazione culturale S. Nilo.
Riaperte in orario serale sette chiese medievali italo-greche del territorio metropolitano messinese: Santa Maria di Mili a Mili San Pietro di Messina; Santi Pietro e Paolo a Itala; Santi Pietro e Paolo d’Agrò a Casalvecchio Siculo; Santa Maria Annunziata a Mandanici, sia su quello tirrenico nebroideo; San Filippo di Fragalà a Frazzanò; Santa Maria del Rogato ad Alcara Li Fusi; Santi Filadelfi a San Fratello.
La prima notte d’estate
Numerosi visitatori, provenienti non soltanto dal messinese ma anche da altre aree della Sicilia e da altre regioni italiane, hanno approfittato della straordinaria e suggestiva occasione di visitare queste importanti testimonianze della storia e della spiritualità siciliane. Tutti occupati i posti nella suggestiva penombra di Santa Maria di Mili per il concerto polifonico “Agni Parthene” del coro “La Settima Nota”, con canti a cappella della devozione mariana di tutte le confessioni cristiane.







Molti anche i giovani che nel piazzale della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Itala, dopo aver visitato il monumento, in una riuscita alchimia hanno improvvisato un’esibizione canora di musica contemporanea. Numerosi i visitatori accorsi in queste e nelle altre cinque chiese aperte contemporaneamente per l’occasione grazie all’impegno, oltre che delle associazioni sopra ricordate, delle Pro Loco di Itala e Casalvecchio, dai comuni di Mandanici, Frazzanò e San Fratello e dalla parrocchia “San Nicolò Politi” di Alcara Li Fusi.
I prossimi appuntamenti

Gli organizzatori sono già al lavoro per organizzare le riaperture successive, quando i visitatori avranno l’opportunità di abbinare alla scoperta dei tesori storici e architettonici quella di alcuni prodotti tipici: giovedì 21 luglio, degustazione di pani cunzatu a cura delle aziende olivicole del territorio; domenica 21 agosto, degustazione di granite agli agrumi o ai gelsi a cura di bar e gelaterie del territorio; mercoledì 21 settembre, degustazione di vino a cura delle aziende vitivinicole del territorio.