S'intitola "Art Exhibition" il nuovo progetto dell'artista messinese
MESSINA – “Art Exhibition”. Ancora una mostra per l’artista messinese Simone Caliò. Fino al 18 maggio, alla Coin di Messina, dalle 9:30 alle 20, la domenica 9:30/13:00- 16:00/20:00, sul viale San Martino, è possibile visitarla.
Così lo stesso artista: “Secondo Le Monde la profezia di Andy Warhol per cui” tutti i magazzini diventeranno un giorno musei e i musei diventeranno gallerie commerciali”, si è avverata.
La ragione? Che ci si trovi a Parigi, Londra, nella provincia transalpina o in Cina, i grandi poli per lo shopping celebrano l’arte, se non con vere mostre anche con installazioni per unire esperienza del cliente e acquisti. L’arte contemporanea da centro commerciale è un caso di marketing esperienziale.
Si prenda Les Galeries Lafayette: qualche anno fa l’insegna ha inaugurato a Parigi «La Galerie des Galeries», uno spazio culturale al primo piano del negozio di boulevard Haussmann con l’ambizione di dare visibilità ai creativi (si tratti di moda, pittura, arti figurative o design) e offrire gratuitamente ai 100 mila visitatori giornalieri del negozio uno spettacolo. A tema si intende.
“I grandi magazzini devono raccontare storie, oggi più che mai, e offrire esperienze”, spiega Guillaume Houzé, direttore dell’immagine e della comunicazione delle Galeries Lafayette, nonché pronipote dei fondatori. Quella famiglia Bader-Moulin che già a fine Novecento esponeva Nicolas de Staël o Alberto Giacometti nel grande magazzino.
“Gli artisti hanno la capacità di far meravigliare – dice. Se poi vien voglia di fare acquisti meglio”
Non si paga il biglietto ma è come un museo l’esposizione dei grandi magazzini londinesi Harrods: è la terza sede della Halcyon Gallery (che ha altre due negozi nella capitale) e offre al secondo piano, tra il reparto casa e una sala da tè, cinquemila metri con il meglio dell’arte contemporanea. Warhol, Picasso, Miro, Chagall. A volte entrare in una galleria d’arte, un cubo bianco, mette soggezione, portare l’arte in un ambiente familiare e che già si conosce la rende anche più fruibile e nello stesso tempo attira più visitatori.”Tutti sanno che la gente ama fare shopping ma quello che vogliamo fare va oltre lo scambio commerciale. Incorporando l’arte si aggiunge un’altra dimensione”.

Questo il commento di Caliò in relazione alla scelta di esporre in una struttura commerciale. Una scelta sposata da Valerio Gentilin, direttore di Coin Messina.
