L'allarme degli abitanti, sopratutto per gli anziani che necessitano di cure continue
MESSINA – 20 giorni fa la consegna, la scorsa settimana l’avvio concreto dei lavori, che dovrebbero durare tre mesi. Dallo scorso 4 febbraio, giorno della frana, ci sono voluti nove mesi, ora finalmente si vedono mezzi all’opera a Pezzolo.
LA STRADA CHIUSA
Il problema è che la Città Metropolitana di Messina ha disposto la chiusura della strada dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17 “per tutta la durata dei lavori da eseguire”.

L’ALTERNATIVA
L’unica alternativa resta una stretta strada interpoderale, in terra battuta, senza guard rail né illuminazione, soggetta a frane ad ogni pioggia, vicino ad un canalone scoperto.
I RISCHI
“Molti da lì non vogliono passare – dice il consigliere della I circoscrizione, Antonino Spuria – ed hanno ragione perché si mette a rischio la vita. Così, però, si resta reclusi a Pezzolo per 6 ore e mezza al giorno, senza possibilità di muoversi”.
LE CURE PER GLI ANZIANI
E se per chi è in buone condizioni di salute si tratta di un disagio, per gli altri diventa un rischio. “Il 70 % degli abitanti di Pezzolo ha più di 65 anni – prosegue il consigliere Spuria – e ci sono diverse persone allettate che hanno necessità di cure continue. La farmacia ha chiuso perché il proprietario non può raggiungerla in modo sicuro”.
L’APPELLO
Il bus passa ma – secondo Spuria – “rischia di grosso, così come rischiano le persone che devono andare al lavoro o i bambini che devono andare a scuola”. L’appello alle istituzioni è di trovare una soluzione alternativa, anzitutto per far riaprire la farmacia e predisporre un presidio medico sul posto.
(Marco Ipsale) – video di Matteo Arrigo

Una amministrazione vergognosa