Cultura

Messina. Le “Conversazioni d’arte” della Soprintendenza raccolte in un volume

MESSINA – La Soprintendenza dei Beni culturali di Messina ha raccolto i contributi degli incontri svolti in Soprintendenza nel 2019 tra storici dell’arte, architetti e archivisti degli uffici siciliani dei Beni culturali e li presenta al pubblico martedì 26 aprile alle 17 presso l’ex Cappella del Buon Pastore di via Giacinto, all’interno di una pubblicazione.

Un momento di confronto che conferma il successo di un’iniziativa avviata nel 2018 che ha riscontrato l’apprezzamento dell’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, che ha rilevato l’importanza dell’attività di studio e di divulgazione che viene sempre più richiesta alle Soprintendenze, dove operano professionalità di altissimo profilo nell’ambito della tutela dei beni culturali.

La nuova edizione delle “Conversazioni d’arte in Sicilia – 3” prenderà avvio il 4 maggio prossimo con la presenza  di numerosi esperti che metteranno in luce ricerche e approfondimenti condotti all’interno dell’attività di tutela.

Conversazione d’arte in Sicilia

Il volume, dal titolo “Conversazioni d’arte in Sicilia – 2”, è stato curato da Maria Katja Guida e Stefania Lanuzza, con la prefazione della Soprintendente dei Beni culturali di Messina, Mirella Vinci. A presentare i contenuti saranno Federico Martino e Gioacchino Barbera del Servizio Valorizzazione e Promozione del Dipartimento regionale dei Beni culturali.

Edita dalla Nicolò Edizioni, la pubblicazione raccoglie i contributi di Gaetano Bongiovanni, Valeria Bottari, Virginia Buda, Salvatore Greco, Maria Katja Guida, Stefania Lanuzza, Maria Pia Mistretta, Sabrina Pandolfo, Maria Reginella, Paolo Russo, Daniela Scandariato, Valeria Sola, Donatella Spagnolo, Rina Stracuzzi e la stessa Mirella Vinci, tutte professionalità esperte nel mondo dell’arte e della cultura attive presso le Soprintendenze di Messina, Enna e Palermo, la Galleria di Palazzo Abatellis di Palermo, il Museo Regionale di Messina, il Museo Pepoli di Trapani e il Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania.