L'ex vicepresidente del Cas entra nel progetto di Basile e De Luca per le amministrative 2027
MESSINA – L’assetto politico in vista delle prossime scadenze elettorali a Messina si arricchisce di un nuovo tassello. Durante l’incontro dedicato al bilancio dei servizi cittadini, è stato ufficializzato l’ingresso nelle file del movimento di Cateno De Luca di Chiara Sterrantino, figura nota del panorama istituzionale e professionale locale, segnando un’apertura verso esperienze maturate in diverse aree del centrodestra.
Il nuovo innesto
Il sindaco Federico Basile ha presentato il nuovo innestodurante la conferenza stampa sulla raccolta differenziata e sulle attività di Messina Servizi, parlando di “un grande professionista della città, che con noi inizierà un percorso per il futuro da protagonisti”. L’avvocata Sterrantino, è stata vicepresidente del Cas (Consorzio Autostrade Siciliane) e candidata alle regionali del 2017 nella lista Diventerà Bellissima a sostegno di Nello Musumeci.
Il ritorno in campo
“Ho già esperienza in politica – ha detto la Sterrantino -. È stata un’esperienza importante al pari di quella da vicepresidente del Cas, durata 4 anni. Esauritosi il mandato mi sono fermata per 3 anni per osservare, senza ansia di voler dare a tutti i costi. Il momento di tornare in campo è arrivato, perché ho riconosciuto in questo percorso grandi meriti. C’è chi critica questa amministrazione in maniera ossessiva. Roma non è stata costruita in un giorno ed è chiaro che i risultati si vedono alla lunga, ma il percorso è stato di crescita ed è innegabile”.
L’avvocata ha poi motivato la sua scelta sottolineando la qualità dell’azione amministrativa: “Messina ha cambiato volto, sta continuando a cambiare volto. Il sindaco Basile è una persona per bene e non è una cosa da poco. Si è dimostrato all’altezza di un personaggio forte come Cateno De Luca. Oggi ritengo che Messina e i messinesi, lontani da suggestioni che ogni giorno vengono loro somministrate, debbano dare in piena coscienza fiducia all’amministrazione e rispettare la città con una nuova continuità amministrativa. Di questo ha bisogno Messina e di una buona amministrazione. Chi giungesse domani dovrebbe ricominciare. A volte uno si dimentica l’importanza di questa continuità. Io ho a cuore la città, questo è il fulcro della mia vita ed è questo il motivo per cui oggi siedo qui al fianco del sindaco Basile e di De Luca”.
Il superamento dei contrasti
Quest’ultimo ha poi aggiunto: “In passato abbiamo avuto non poche scintille. Ma si dice che solo i cretini non cambiano idea, no? E inoltre quando c’è una pausa questa serve anche a guardare le cose in maniera distaccata. La nostra progettualità non vuole caratterizzarsi e vogliamo andare avanti così. Oggi si terrà una riunione importante del centrodestra “con l’Iva”, per individuare il soggetto che tenterà di disarcionare Federico Basile”. De Luca, incalzato dalla stampa in sala, ha poi fatto intendere che l'”Iva” sarebbero i comitati civici nati recentemente in città in forte opposizione all’attuale amministrazione.
Gli obiettivi elettorali
De Luca ha concluso delineando la strategia per il futuro: “Questo è il sale della democrazia ed è ovvio che il nostro obiettivo resta lasciare fuori da questo palazzo ambienti e personaggi che per 30 anni hanno violentato la città, coscientemente o incoscientemente. Questa città è rimasta sempre fuori dalle grandi dinamiche in quegli anni se non per la questione Ponte sì, Ponte no, che ha limitato lo sviluppo della città. Noi ringraziamo Chiara e tutti coloro che saranno qui nelle prossime settimane. Fondamentale è riuscire ad andare oltre con le proprie esperienze specifiche, metterci la faccia e fare in modo di confermare questa continuità. Lo faremo tutti in campagna elettorale, dove ognuno di noi ci metterà la faccia”.
Sulla politica e sugli avversari, De Luca ha poi sottolineato l’importanza di “non sottovalutare mai nessuno. Chi lo ha fatto con me poi ha perso. Ed è anche per questo che portiamo avanti le nostre valutazioni. Se qualcuno nei nostri cerchi magici pensa alla rendita può portarci ad affondare. Il consenso dei cittadini si conquista voto per voto. L’illusione di sommare le sigle è bella ma non ci impressiona, bisogna capire chi c’è dietro. Qualche lezione su cosa significa costruire un brand e avere un consenso penso di poterla dare. Il centrodestra si riunisce con sigle e Iva, noi continuiamo il nostro percorso e le nostre valutazioni. Messina, lo ribadisco, rimarrà fuori dalla logica dei soldatini e dai ragionamenti di coalizione ad altri livelli. Se io entro o non entro nella giunta di questo o di altri governi non è perché baratto o meno Messina”.

E mentre il popolo mormora e gli utenti soffrono disservizi quotidiani, ci prepariamo all’ennesimo atto. Ennesima conferenza stampa, pomposa e sfarzosa. I menestrelli del potere canteranno di svolte epocali, di personaggi di qualità.
Balleranno la macarena tra lucette scintillanti e banchetti o si verranno in bicchierino di sgrassatore per strade e asfalto. Ci offriranno “molto, molto fumo” per coprire l’assenza della sostanza.
Resta sospesa nell’aria, come un tragico epilogo, una sola domanda che nessuno osa pronunciare: qualcuno è mai riuscito a fare il raffronto tra la qualità di questo sogno e gli attori protagonisti e i saltimbanchi di contorno e il prezzo salato della realtà?
E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI L’AUTOSTRADA IL DISSASTRO DI 40 ANNI, NON E’ UN VANTO ESSERE STATA VICEPRESIDENTE DEL CAS, MEGLIO TACERE