Messina. "Le nostre proposte per Villa Mazzini"

Messina. “Le nostre proposte per Villa Mazzini”

Redazione

Messina. “Le nostre proposte per Villa Mazzini”

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sabato 29 Ottobre 2022 - 20:34

Le idee dei consiglieri della IV Municipalità

MESSINA – Villa Mazzini è tornata al centro del dibattito politico. Il tema degli spazi a misura di cittadini tiene banco e i consiglieri della IV Municipalità Gianmarco Luzza, Gabriele Ferrante e Mariacristina Costanzo, presidenti delle Commissioni I, II e III, hanno presentato le loro proposte di delibera al Consiglio della stessa Municipalità, a nome di tutti e nove consiglieri. Il Consiglio ha approvato all’unanimità.

Sottolinea il consigliere Ferrante: “Abbiamo avuto il piacere di portare avanti le nostre proposte ma anche l’onore di coordinare le proposte di tutti i componenti le commissioni, quindi anche i consiglieri Buda, Cavallaro, Lauro, Migliardo e Giannetto. La proposta di delibera è frutto di un lavoro corale”.

Su Villa Mazzini sono intervenuti gli assessori Massimiliano Minutoli e Francesco Caminiti e non è mancata la dialettica politica. Su alcuni punti evidenziati dai consiglieri, dai bagni al custode, gli assessori hanno chiarito il punto di vista dell’amministrazione. Rimane, al di là delle polemiche, la rinnovata centralità di una struttura per troppi anni sacrificata.

I consiglieri, da parte loro, chiedono una maggiore attenzione per la villa. In particolare, mette in evidenza il consigliere Renato Coletta: “Risulta necessaria una messa in sicurezza dei viali esterni, tralasciando il restauro dei cinque busti storici imbrattati, la rimozione di una trentina di ceppaie (nella foto, n.d.r.) e di pericolosi manufatti in cemento presenti in tutta la villa, nonché di mattoni e pietre da bordura sparse per tutta l’area. Era evidente come i 300mila euro stanziati dalla giunta De Luca non sarebbero stati sufficienti ad una riqualificazione completa, motivo per cui l’amministrazione dovrà prendere in carico i correttivi deliberati dalla IV Municipalità il 26 ottobre, dando risposte ai cittadini sui tempi previsti per la realizzazione dei lavori attualmente dimenticati”.

Caminiti ha annunciato il progetto di ristrutturazione

L’assessore Caminiti ha ricordato a Tempostretto che l’edificio è per metà adibito ad alloggio del custode e per altra metà ai bagni e che c’è un progetto di ristrutturazione già finanziato, da 50mila euro, ribadendo però che i bagni attuali sono sì vecchi ma funzionano.

Precisa l’assessore: “Il progetto prevede la realizzazione di nuovo paretine in cemento armato per adeguarli alle norme e creare un bagno per uomini, uno per donne e uno per disabili. Sarà anche rifatto il prospetto, servono le autorizzazioni da parte di Soprintendenza, Asp e Genio Civile. S’interverrà, infine, anche sulla vasca delle tartarughe, in particolare sulla copertura e gli scalini”.

Le proposte di delibera su Villa Mazzini alla IV Municipalità

Ecco che cosa propongono i nove consiglieri.

  • Relativamente alla I Commissione:
    • realizzare un’idonea segnaletica orizzontale per delimitare le aree di gioco e contribuire ad un corretto svolgimento delle attività esistenti;
    • installare dei cartelli all’inizio di tutti gli ingressi della Villa con l’elenco dei relativi divieti;
    • aumentare i dispositivi dell’impianto di video-sorveglianza, installando almeno n. 2 telecamere nell’area riguardante lo stagno;
    • potenziare il sistema di illuminazione installando nuovi punti luci all’interno delle aiuole;
    • incrementare il numero di giochi messi a disposizione dei frequentatori della Villa;
  • Relativamente alla II Commissione:
    • data la massiccia presenza di zanzare, una disinfestazione più efficace della Villa;
    • servizio di pulizia e igienizzazione più frequente data l’esiguità dei bagni già presenti;
    • realizzazione di ulteriori servizi igienici;
    • apertura al pubblico dei servizi igienici, immediata ma temporanea soluzione: bagni chimici (Su questo tema c’è stata la replica degli assessori, n.d.r.);
    • erogatori di pellet medicali per la derattizzazione da spostare ai margini della Villa e verificarne la corretta ricarica e il corretto ancoraggio (preferibilmente con fascette metalliche), per evitare possibili rischi a carico di cani e bambini;
    • (limitatamente ai locali dell’acquario) nuovo impianto elettrico e di ricircolo d’aria.
  • Relativamente alla III Commissione:
    • fornire il personale addetto alla vigilanza della Villa comunale di una divisa identificativa del ruolo rivestito;
    • posizionare, in prossimità dello stagno, la segnaletica verticale indicante il divieto di buttare cibo nello stagno, di depositare tartarughe, di appropriarsene;
    • effettuare i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’acquario per ripristinare al più presto l’accesso dell’acquario all’utenza;
    • individuare il personale addetto alla apertura e chiusura dell’acquario;
    • sollecitare l’amministrazione comunale a sbloccare il sequestro giudiziario (RGNR n. 10945/2014) della tartaruga caretta caretta custodita nell’acquario comunale;
    • coinvolgere – in vista di eventuali future iniziative ludico-ricreative – la Municipalità nella relativa organizzazione.

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