Messina, mafiosi col reddito di cittadinanza. Sequestrati 330mila euro, 25 denunciati

Messina, mafiosi col reddito di cittadinanza. Sequestrati 330mila euro, 25 denunciati

Marco Ipsale

Messina, mafiosi col reddito di cittadinanza. Sequestrati 330mila euro, 25 denunciati

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mercoledì 23 Dicembre 2020 - 08:04

Fanno parte dei clan di spicco di Messina e provincia

Reddito di cittadinanza a condannati per mafia o loro familiari. La Guardia di Finanza di Messina, in sinergia con l’Inps, ha scoperto e denunciato 25 persone che lo percepivano in modo illecito perché la condanna definitiva per mafia è proprio uno dei motivi di esclusione.

Clan di spicco a Messina e provincia

Fanno parte dei clan di maggiore spicco di Messina e provincia, quali Santapaola-Romeo, Sparacio, Spartà, Galli, Batanesi-Bontempo Scavo, De Luca, Mangialupi, Camaro, Tortoriciani, Ventura, Ferrante e Cintorino, condannati, tra le altre cose, per estorsioni, usura, traffico di stupefacenti, voto di scambio, maltrattamento e organizzazione di competizioni non autorizzate di animali.

Sequestrati 330mila euro

Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Messina, accogliendo la proposta della Procura, ha sequestrato 330mila euro. L’illegittima percezione del reddito di cittadinanza, nei casi più gravi, prevede la reclusione da 2 a 6 anni.

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3 commenti

  1. Tutto questo grazie ai 5 stelle regalare soldi a delinquenti mafiosi, a persone che lavorano in nero e a tanti che ormai per ottocento euro non vanno più a lavorare tanto lo stato glieli regala.

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    1. Invece trovo che sia stata una buona cosa (l’unica?) fatta. Mai nessun governo aveva mai dato un reddito a chi non ha nulla. Che poi certa gente ne abbia approfittato credo rispecchi la scaltrezza di molti italiani. Molte persone invece hanno avuto un sollievo economico da questa legge. Per ottenere il reddito di cittadinanza bisogna avere un isee molto basso. Ma l’imbroglio è un’altra cosa

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  2. Non è dando un reddito che si da dignità alle persone, questi soldi andavano investiti creando dei corsi a carico dello stato a favore di quelle aziende che avevano bisogno di operatori specializzati con l’obbligo dell’assunzione a tempo indeterminato finito l’addestramento. Di Maio da buon Campano ci ha regalato il MATTONE come si dice a Napoli. Se questa è l’unica cosa buona fatta dai 5 Stelle , ne potevamo fare a meno.
    Finita questa fase, ci troveremo a pagare un’altra cambiale con migliaia di disoccupati .

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