Meteo Messina. Arriva la prima perturbazione del 2023

Meteo Messina. Arriva la prima perturbazione del 2023

Daniele Ingemi

Meteo Messina. Arriva la prima perturbazione del 2023

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lunedì 09 Gennaio 2023 - 09:15

Piogge, forte vento e neve sui monti in arrivo

Come avevamo visto nella “linea di tendenza di gennaio”, proprio dopo l’Epifania, si aspettava un indebolimento dell’imponente anticiclone subtropicale, che ci ha regalato un clima insolitamente caldo in queste festività natalizie, con temperature massime ben al di sopra della soglia dei +20°C. Tale indebolimento dell’anticiclone avrebbe aperto una breccia sul Mediterraneo, consentendo alle prime perturbazioni atlantiche di raggiungere il territorio italiano. Nelle prossime ore finalmente la prima perturbazione del 2023 interesserà la Sicilia, ed in particolare il messinese, dispensando piogge, locali rovesci, e l’arrivo delle prime nevicate di stagione fra Nebrodi ed Etna.

Arriva il peggioramento nelle prossime ore

Nel corso delle prossime ore questa perturbazione atlantica sarà seguita da masse d’aria fredde, d’estrazione polare marittima, che dopo aver invaso la Francia, entrerà sui nostri mari attraverso la valle del Rodano, tramite forti venti di maestrale preceduti da un intenso fronte freddo che proprio in serata si addosserà al messinese. Il suddetto fronte freddo sarà seguito da intensi e freddi venti di ponente e maestrale, pronti a raggiungere lo status di burrasca su tutto il Tirreno, estendendosi pure sulle coste del messinese, con raffiche che potranno superare punte di oltre 60-70 km/h, con punte fino a oltre 80-90 km/h sulle Eolie e sui principali promontori affacciati sul Tirreno e sull’area ionica.

Il peggioramento entrerà nelle prossime ore, quando il fronte raggiungerà i Peloritani, scavalcandoli molto velocemente, dando la stura a piogge e a rovesci che bagneranno le località della costa tirrenica, la città e lo Stretto di Messina, sconfinando in seguito pure sulla riviera ionica. Sui Nebrodi e cime dei Peloritani sono attese nevicate, sotto forma di rovesci, che imbiancheranno le cime dei Nebrodi e il versante nord dell’Etna a partire dai 1400/1300 metri. La prossima notte i fiocchi di neve potranno scendere fino a 1200 metri, tanto da imbiancare Floresta.

Martedì attenzione al forte maestrale

Domani al mattino avremo ancora precipitazioni a carattere intermittente, soprattutto sulla costa tirrenica e sullo Stretto, accompagnate dall’irrompere delle intense raffiche di vento, da NW, con picchi fino a più di 60-70 km/h, capaci di rendere le precipitazioni semi/orizzontali. Anche se già verso l’orario centrale del giorno e il primo pomeriggio il tempo andrà a migliorare, con schiarite sempre più ampie, accompagnate da venti in rotazione da N-NW, l’ingresso di aria più fredda da Nord, sopra le più miti acque del Tirreno, potrà produrre ancora dell’instabilità, con il rischio di residui rovesci fra la costa tirrenica e lo Stretto.

Temperature in calo e mareggiate sulla costa tirrenica

Le temperature subiranno un ulteriore calo, con le massime che non andranno oltre la soglia dei +13°C e le minime sui +9°C +10°C. I venti si disporranno da Nord sul Tirreno, da NW e N-NW sullo Stretto a zona ionica, soffiando forti, con raffiche di picco che nel primo pomeriggio potrebbero toccare punte di 60-70 km/h sui punti esposti della costa tirrenica. Raffiche da NW e NNW si inseriranno pure in città, con folate capaci di registrare picchi di oltre 60 km/h, ma picchi localmente superiori si potrebbero registrare lungo l’imbocco delle fiumare e all’uscita delle valli dei Peloritani. La ventilazione inizierà ad attenuarsi dalla serata di martedì. Il Tirreno si renderà rapidamente da agitato a molto agitato, con onde di “mare vivo” alte fino a più di 3-4 metri a largo, e rischio di mareggiate lungo le esposte coste tirreniche, specie nel tratto più occidentale della costa tirrenica, da Tusa fino a Capo Milazzo.

Migliora mercoledì

Per un miglioramento del tempo dobbiamo attendere la giornata di mercoledì 11 gennaio, quando si apriranno ampie schiarite, con il sole che tornerà nuovamente protagonista, favorendo un nuovo aumento delle temperature massime, oltre la soglia dei +16°C. Questo miglioramento pero potrebbe risultare solo una parentesi visto che entro venerdì una nuova perturbazione atlantica potrebbe riportare nuove piogge e un abbassamento delle temperature massime.

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