E’ stato il sogno di tanti amministratori: il sindaco Carmelo Pino lo realizza. E’ il concerto di Capodanno che per la prima volta nella storia recente della città del Capo si svolgerà al teatro Trifiletti.

Ad esibirsi su invito dell’Amministrazione – che anche per questa manifestazione ha ricevuto il supporto di alcuni sponsor privati – sarà l’Orchestra Filarmonica nazionale di Donetsk, diretta da Alexander Dolinsky. Saranno eseguite opere di Rossini, Brahms, Ciaikovski, Offenbach e Strauss.

L’appuntamento è fissato per sabato 1 gennaio 2011 alle 19,15.

L’incasso sarà devoluto in beneficenza al volontariato Vincenziano di Milazzo.

Solidarietà, dunque, a braccetto con la grande musica, che caratterizzerà l’atteso evento in pro-gramma nel teatro mamertino con la presenza di un’orchestra che ha riscosso applausi e consensi di critica in Belgio, Francia, Germania, Svezia, Canada, Cina, oltre che in Italia.

La Orchestra Filarmonica Ucraina, fondata nel 1937 da Natan Rahlin che ne fu anche il primo diret-tore stabile è infatti unanimemente considerata una delle più importanti del suo paese per la qualità delle sue esecuzioni e per il consistente numero di produzioni.

Il repertorio dell’Orchestra che ha in organico oltre 80 musicisti, 60 dei quali presenti nella tournee italiana, comprende tutta la tradizione classico, romantica e moderna con una particolare predilezio-ne per gli autori ucraini, in particolare Sergey Prokof’ev. Grazie all’importante opera di divulgazio-ne delle opere di questo straordinario musicista, nel 1997, l’Orchestra ha ricevuto il Premio “Sergey Prokof’ev”.

Direttore stabile dell’Orchestra Filarmonica di Donetsk è Alexander Dolinsky, in grado di fissare all’interno delle trame della struttura artistica costituente il tessuto musicale, una professionalità senza precedenti.

Ricco e di sicura suggestione si presenta il programma del Concerto di Capodanno, comprendente – accanto alle immancabili pagine della famiglia Strauss (ben rappresentate dall’Annen Polka e dal celebre Valzer dell’Imperatore di Strauss figlio e dalla Marcia di Radetzky di Strauss padre, posta a chiudere l’articolata serie di brani) – l’amata ouverture rossiniana -La gazza ladra- e alcune delle parti più conosciute tratte dal balletto -Lo Schiaccianoci- di Ciajkovskij.

”Un appuntamento di qualità per la nostra città – ha detto il sindaco Carmelo Pino – e sono certo che il Teatro Trifiletti sarà gremito in ogni ordine di posto, sia per il fascino esercitato dalle propo-ste musicali, che per la finalità benefica. Le somme raccolte saranno messe a disposizione della più antica associazione di solidarietà cittadina, quel “Volontariato Vincenziano” che ha sempre provveduto a investire con azioni concrete di vera solidarietà a beneficio di chi ha davvero bisogno”.