Proseguiranno lunedi 15 novembre alle 19,30 i lavori del consiglio comunale che nell’ultima seduta, dopo l’approvazione del prelievo, ha incardinato il punto relativo
al “Rendiconto di Gestione 2009”. Dopo l’introduzione del presidente Pergolizzi che ha sottolineato la necessità di approvare entro la settimana che sta per iniziare il punto e comunque entro il 30 novembre gli equilibri di bilancio, così come imposto dal commissario ad acta, Carmelo Messina, sono seguite le relazioni del presidente del collegio dei revisori dei conti, Pasquale Impellizzeri e del responsabile del settore contabilità e finanze, Carmelo Caravello.
Il parere favorevole dei revisori (componenti Giuseppe Dauccia e Francesco Parisi) è stato conseguente al riscontro attestato della corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione con i contestuali rilievi che hanno portato l’organo di revisione, sulla base della situazione economica e finanziaria dell’Ente, delle intervenute disposizioni legislative e dei nuovi parametri di deficitarietà strutturale, a ritenere ormai indispensabile ed indifferibile l’adozione di un piano di risanamento, al fine di ridurre le spese correnti, limitandole solo ed esclusivamente a quelle obbligatorie e legislative e garantire i servizi previsti per legge (decreto ministeriale 28 maggio 1993, art.1).
Caravello ha invece sottolineato come il Comune per carenza di liquidità sia stato costretto a fare continuo ricorso alle anticipazione di cassa con la Tesoreria comunale, quantificando in oltre 4 milioni i debiti fuori bilancio e in 5 milioni la somma che il Comune ha ricevuto in prestito dalla Regione per restituirla in tre anni e quindi con un onere non indifferente per il bilancio comunale.
Prima della trattazione dell’argomento diversi interventi di consiglieri su problematiche cittadine. Franco Scicolone ha presentato una dettagliata interrogazione sulla piscina e sul personale utilizzato dal nuovo gestore; Saraò, Abramo e Materia sono ritornati sulla questione della Piana di Milazzo, ricordando che sul punto esiste un atto di indirizzo della maggioranza del consiglio comunale, mentre sulla piattaforma Sigma a Grazia, i capigruppo, riuniti su iniziativa di Napoli, hanno deciso di formulare un atto di indirizzo subito l’adozione del piano particolareggiato che l’Asi si è impegnata a far redigere a stretto giro.
