Fondazione Lucifero, arrivano i soldi per pagare il debito

Fondazione Lucifero, arrivano i soldi per pagare il debito

Fondazione Lucifero, arrivano i soldi per pagare il debito

mercoledì 30 Dicembre 2009 - 12:59

Il Comune ha avuto l'ok per il mutuo dalla Cassa depositi e prestiti

“Nei primi giorni di gennaio comunicheremo al legale della Fondazione Lucifero la disponibilità del Comune a versare le somme dovute a seguito della sentenza che ci vede soccombenti dell’importo di due milioni di euro per gli espropri dei terreni di via Valverde e ottenere così la cancellazione dell’ipoteca sui Molini Lo Presti”.

Ad affermarlo il sindaco Lorenzo Italiano che proprio oggi ha ricevuto da Roma l’ok della Cassa depositi e prestiti per la concessione del mutuo finalizzato a soddisfare il debito con l’ente morale Fondazione Lucifero.

Ma pagamento a parte, la vicenda con la Fondazione Lucifero è tutt’altro che conclusa. La ProCura della Corte dei Conti di Palermo ha infatti avviato un’indagine per far luce su eventuali responsabi-lità che hanno portato al lievitare dell’iniziale somma per l’esproprio.

Infatti alla somma di due milioni di euro si è giunti a seguito di ricorsi e controricorsi al Tar prima, quindi al Cga, sino alla Suprema Corte di Cassazione.

Il sindaco ha voluto ricostruire in tal senso le varie fasi del contenzioso.

“La vicenda risale alla fine degli anni ’90. L’acquisizione dei terreni della Fondazione Lucifero, cir-ca 23 mila mq, fu avviata infatti nel 1996 dall’amministrazione comunale del tempo che determinò quale indennità provvisoria di espropriazione e di occupazione, un importo di circa 40 mila lire al mq. Tale somma è stata contestata dalla Fondazione Lucifero che, nel marzo del 2000 inviò a Co-mune una lettera a firma dell’allora presidente del Consiglio di amministrazione, dottor Francesco Bertino con la quale chiedeva una revisione dell’indennità di esproprio precedentemente stabilita. Quella lettera non venne riscontrata né dal commissario che in quel periodo reggeva le sorti del Comune, né successivamente dalla nuova Amministrazione presieduta dall’ing. Nino Nastasi.

Nel 2004 il Tar di Catania riconosce le ragioni della Lucifero condannando l’ente locale a pagare quasi due milioni di euro a favore della Fondazione Lucifero quale risarcimento danni per gli e-spropri dei terreni di fondaco Pagliara a Milazzo, finalizzati alla realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport . Il Comune propone appello al Consiglio di giustizia amministrativa che però nel 2006 con la sentenza n. 166 rigetta il ricorso e conferma la sentenza di primo grado, che in buona sostan-za, accogliendo i ricorsi presentati dal legale della Fondazione Lucifero aveva annullato una deter-mina comunale del 16 gennaio 2001 con la quale il dirigente del settore Affari generali aveva dispo-sto l’espropriazione definitiva dei terreni di proprietà della Fondazione. Il provvedimento espropria-tivo è stato dichiarato illegittimo dal Cga in quanto il Comune non era competente “ope legis”.

Ciò ha determinato la non applicabilità del criterio della pubblica utilità e conseguentemente il prezzo è divenuto quello di mercato lievitando con l’aggiunta degli interessi e della rivalutazione monetaria sino ai due milioni di euro.

Adesso – conclude Italiano – mi auguro che questo pagamento, aggiunto a quello Magnisi, possa chiudere una vicenda complessa che ha comportato un grosso sacrificio economico per il nostro En-te già in difficoltà finanziaria e avendo la piena disponibilità dei Molini Lo Presti si cominci final-mente ad immaginare un futuro per quest’immobile”.

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