Il taglio previsto dal Ministero della Difesa comporterà una contrazione annua di 200.000 litri
Sarà un anno difficile quello appena iniziato per le Isole Eolie, soprattutto relativamente ai mesi estivi, quando la presenza dei turisti ed il fabbisogno giornaliero dei residenti eoliani comporterà una maggiore richiesta del prezioso liquido.
Arriva da Roma la notizia del taglio del 10% delle forniture di acqua alle Eolie, così come previsto dal Ministero della Difesa.
All’arcipelago saranno forniti 2 milioni di tonnellate d’acqua, 200 mila litri in meno rispetto al 2010.
Il trasporto dell’acqua viene effettuato da Napoli grazie alle navi cisterna della società -Vemar- appartenenti all’armatore Domenico Ievoli e riempie i serbatoi dei quattro Comuni eoliani di Lipari, Malfa, Leni e Santa Marina.
I fondi stanziati annualmente dal Ministero della Difesa ammontano a circa 15 milioni di euro.
-Se il dissalatore funzionerà a pieno regime” – ha dichiarato il responsabile del servizio idrico, Riccardo Casamento – “non avremo problemi. La questione è che l’impianto è vetusto e spesso va in tilt-.
Il dissalatore di Lipari, a pieno regime, eroga 4.500 tonnellate d’acqua al giorno.