Tre sconfitte in quattro partite, un solo punto in classifica dove il pareggio del Catanzaro ha lasciato il Milazzo all’ultimo posto da solo. Dati preoccupanti ai quali non eravamo e soprattutto i tifosi abituati. Ma la sconfitta col Fondi è stata l’ennesima conferma che oltre alla forzata assenza del pubblico questa squadra soffre di mancanza di fortuna visto che è stata penalizzata oltre modo. La dirigenza tuttavia è compatta e nel dopo partita ha ribadito che Venuto non si tocca. Del resto l’allenatore ha poche colpe in questi casi. Così come non c’è la controprova che se fosse rimasto l’organico dello scorso anno la situazione sarebbe stata diversa. Occorre quindi andare avanti con fiducia lavorando sempre di più come hanno detto i dirigenti. -I ragazzi – ha detto l’allenatore Venuto – hanno dato l’impressione di essere attaccati alla maglia, aver sudato,sofferto, e che purtroppo anche oggi la dea bendata ci ha voltato le spalle. Purtroppo qualsiasi piccolo errore anche lineare lo paghiamo a caro prezzo. Adesso andiamo avanti perché in questo momento sia io che i ragazzi che la società siamo particolarmente uniti e sono sicuro che presto usciremo da questo delicato momento. Non dimentichiamoci che quest’anno il nostro obiettivo è la salvezza, e sono sicuro che non falliremo-. E il direttore sportivo Ferrigno ha rilanciato: -Il tecnico rimane al suo posto, lo vedo abbastanza carico, la squadra ha giocato una partita molto positiva, purtroppo siamo in un momento che va tutto storto, ma siamo compatti e tutti insieme usciremo presto da questo tunnel-.
Antonio Petrungaro
