Pino deciso a risollevare le sorti della cittadina
In seguito ai numerosi disservizi nella raccolta dei rifiuti, il sindaco Carmelo Pino scrive all’Ato e alla Procura di Barcellona per chiedere innanzitutto un intervento straordinario per “fare uscire la città dalle condizioni di criticità nella quale si trova” e per normalizzare il servizio con idonei mezzi e personale adeguato, assicurando il ritiro giornaliero di tutti i rifiuti e lo spazzamento delle strade”.
Una presa di posizione forte quella del primo cittadino, che si dice pronto a percorrere qualsiasi strada; da qui l’invio della missiva anche all’autorità giudiziaria “per porre fine ad una situazione che oltre a penalizzare fortemente i cittadini, offre una immagine poco edificante della città ai turisti”.
Nella lettera inviata all’Ato e alla Procura, il sindaco trasmette anche una relazione del Servizio Ambiente, igiene ed ecologia del Comune, che segnala come la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento delle strade presentino “notevoli situazioni di criticità igienico-sanitaria, stante la presenza, specialmente nelle frazioni (Capo, Tono, Fiumarella, Ponente) e nelle zone periferiche e balneari, di consistenti cumuli di rifiuti di ogni genere. Criticità accentuata ed aggravata dalla calura estiva”.
Pino poi fa riferimento a tutti i rilievi e le contestazioni oggetto di relazioni di servizio del comando della polizia municipale e, richiamando la Convenzione dei servizi ed il Piano degli interventi, contesta all’Ato di svolgere “ e peraltro, non adeguatamente, allo stato solo ed esclusivamente la raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati e lo spazzamento di parte delle strade urbane. Non viene infatti attuata la raccolta differenziata, non si procede alla derattizzazione, non vengono lavati e disinfettati i cassonetti, non vengono lavate le superfici stradali”.
A fronte di tutto ciò, la richiesta all’Ato a disporre affinché “l’appaltatore del servizio proceda nelle prossime 48 ore, anche con l’impiego del doppio turno o di prestazioni di lavoro straordinario dei dipendenti, a svuotare tutti i cassonetti dei rifiuti e a ritirare i rifiuti depositati sulle vie pubbliche e, quindi, a normalizzare il servizio con idonei mezzi e personale, assicurando il ritiro giornaliero di tutti i rifiuti e lo spazzamento delle strade”.
“L’Amministrazione non può più tollerare questa situazione – afferma il sindaco Pino – anche perché in questo momento, grazie all’intervento della Regione, ci sono le condizioni economiche per l’espletamento del servizio. La città però è ugualmente in ginocchio e ciò non è possibile. Dalle relazioni dei responsabili comunali emerge che la ditta affidataria del servizio per conto dell’Ato impegna in atto solamente tre autocompattatori, a fronte di una esigenza minima che ne prevede il doppio, mancano inoltre attrezzature per la raccolta dei cumuli di rifiuti che si trovano fuori dai cassonetti e anche il personale si limita all’ordinario. Questo andazzo non è più tollerabile. Occorre da subito cambiare registro”.
