Milazzo. Ingresso asse viario, non funziona il semaforo

Milazzo. Ingresso asse viario, non funziona il semaforo

Milazzo. Ingresso asse viario, non funziona il semaforo

lunedì 15 Giugno 2009 - 01:15

Numerosi gli incidenti automobilistici per l'alta velocità ed il mancato rispetto della precedenza.

Da diversi giorni non funziona il semaforo che regola il transito dell’incrocio tra la statale 113 e l’asse viario di Milazzo, a pochi metri dallo svincolo autostradale.

Il verificarsi di numerosi incidenti automobilistici è stata la conseguenza prevedibile. Imprevedibile, invece, il numero degli impatti tra i veicoli, che nella giornata di venerdì – con ben tre incidenti registrati in poco più di un’ora- hanno comportato uno stato di caos tale, da richiedere l’intervento di una pattuglia dei vigili urbani di Milazzo, i quali hanno regolato la viabilità sostituendosi all’apparecchiatura semaforica, per diverse ore.

Assente ingiustificata, invece, l’ Anas, che avendo la responsabilità di quel trafficato tratto stradale non è intervenuta.

La strada in oggetto presenta diversi punti a rischio di impatto tra i veicoli transitanti, che risultano sempre più numerosi per via del vicino svincolo autostradale e per la presenza di grossi centri commerciali nella zona.

Ma questa non sarebbe l’unica mancanza dell’Anas, basti ricordare i numerosi interventi sull’argomento da parte di consiglieri comunali e provinciali; tra questi ultimi, il consigliere Massimiliano Branca, col gruppo di appartenenza “Gioventù della Libertà”, ha presentato una mozione proprio per sollecitare, attraverso l’intervento del Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, la realizzazione di una rotatoria anche temporanea – in attesa di una struttura definitiva – esattamente in prossimità dello svincolo autostradale di Milazzo.

In realtà, sottolineava Branca la creazione di una rotatoria in quel tratto stradale, faceva parte del piano triennale 2004-2008 dell’Anas, ma tutt’oggi non è stata ancora messa in opera.

Si attendono, quindi, risposte immediate da parte dell’Anas; in primis con la riparazione dell’impianto semaforico, e successivamente con la collocazione di strumenti atti a regolare il transito degli automobilisti negli altri punti nevralgici del tratto stradale in questione, poiché l’ incolumità deve senz’altro costituire una priorità, e deve quindi avere – è il caso di dirlo – ….la precedenza!

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