Milazzo. Nuovi approdi a Vaccarella, la Regione avvia il procedimento per la revoca della concessione

Milazzo. Nuovi approdi a Vaccarella, la Regione avvia il procedimento per la revoca della concessione

Sframeli Serafina Serena

Milazzo. Nuovi approdi a Vaccarella, la Regione avvia il procedimento per la revoca della concessione

mercoledì 14 Luglio 2010 - 13:11

Pino interviene per la tutela del borgo

L’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ha avviato le procedure per la revoca della concessione demaniale alla ditta Kabiria per la realizzazione, in un’area del rione di Vaccarella, di pontili galleggianti per l’ormeggio di imbarcazioni e a servizi a terra.

Ne ha dato notizia al sindaco Carmelo Pino il dirigente generale dell’Assessorato, Sergio Gelardi, il quale informa di aver inviato anche comunicazione alla ditta interessata e alla Capitaneria di porto di Milazzo, così come prevede la legge, per la presentazione di eventuali memorie.

L’intervento della Regione scaturisce dall’atto stragiudiziale che il sindaco Pino ha presentato lo scorso 25 giugno all’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per chiedere proprio di “provvedere, in via di autotutela, ad annullare il provvedimento del 25 febbraio 2010 con il quale è stata concessa alla società Cooperativa Kabiria un’area demaniale nel rione di Vaccarella destinata al posizionamento di pontili galleggianti per l’ormeggio di imbarcazioni e a servizi a terra”.

In quell’atto il sindaco rilevava “una carenza d’istruttoria da parte della Regione che ha omesso di valutare un parere dei vigili urbani che riteneva opportuno evitare per ragioni di viabilità il rilascio di altre autorizzazioni nella zona, così come una nota del Comune che comunicava l’adozione da parte del Consiglio comunale del Piano di utilizzo delle aree demaniali che non prevedeva la possibilità di realizzare a Vaccarella ulteriori pontili galleggianti”.

Nella nota giunta ieri al Comune da Palermo , il dirigente dell’Assessorato rileva che “dall’esame degli atti, è emerso che la concessione rilasciata prevede, tra le condizioni speciali imposte al concessionario, il rispetto di quanto previsto nel parere a suo tempo rilasciato dal Comune, ed in particolare , relativamente alla realizzazione di manufatti edili, la verifica da parte del Comune stesso, del loro armonico inserimento nel contesto urbano, di particolare valenza, anche ai fini del rilascio dei relativi titoli abilitativi”.

“La posizione espressa invece dal Comune nell’atto stragiudiziale – aggiunge ancora Gelardi – rende esplicito sin da adesso che la condizione speciale contenuta nella concessione, si è resa negativamente. Per questo si è deciso l’avvio del procedimento per la revoca”.

“Credo che sia stato dato il giusto senso alle cose – ha detto il sindaco Carmelo Pino – e si sia impedito un intervento contestato da una intera comunità che avrebbe determinato problemi al transito delle imbarcazioni e riduzione degli spazi di manovra a disposizione delle unità navali, ma cosa ancora più grave avrebbe creato pregiudizio alla viabilità cittadina. Il mio impegno è stato quello di tutelare e recuperare l’identità dei luoghi e dei suoi abitanti, perché Vaccarella da sempre è riconosciuto come Borgo marinaro di pescatori professionisti e dilettanti che da decenni utilizzano l’arenile per la sosta e l’alloggio delle proprie imbarcazioni in legno passate tradizionalmente per generazioni di padre in figlio. Pertanto qualsiasi altro intervento sarebbe stato invasivo, alla luce anche di discutibili scelte che purtroppo nel passato sono state fatte ed accettate in silenzio da chi aveva pure gli strumenti per intervenire”.

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