Incontro alla sala Diana tra Amministrazione, Comitato e rappresentanti dei pescatori
L’Amministrazione Comunale ha accolto la richiesta del Comitato AMP Capo Milazzo di incontrare i rappresentanti delle associazioni dei pescatori professionisti e dilettanti, organizzando presso la sala Diana la prima assemblea partecipata in tema di Aree Marine Protette e Sviluppo Sostenibile.
Presenti il sindaco Carmelo Pino, l’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone, i membri del comitato AMP Capo Milazzo, i rappresentanti dell’A.S.D. Aquatica di Milazzo ed i rappresentanti delle associazioni “Nino Salmeri”, Bruno Picciolo, “Antica Agonia del Tono”, e “La Murena”.
Alla riunione è intervenuto anche Renato Chemello, docente di Conservazione della Natura dell’Università di Palermo che ormai da tempo segue e coadiuva il comitato AMP Capo Milazzo.
Il sindaco Pino, introducendo i lavori, ha presentato il progetto di divulgazione, sensibilizzazione e conoscenza delle AMP, avviato dal Comitato già un anno addietro, ponendo principalmente l’accento sugli immediati vantaggi per i pescatori, derivanti dal ripopolamento ittico dei fondali di Milazzo e sulle opportunità turistiche/economiche che la creazione di una AMP può dare.
Il prof. Chemello ha quindi illustrato i dati rilevati sul territorio nazionale riguardo l’incremento di pesce nelle zone marine sottoposte a tutela.
I rappresentati della comunità dei pescatori, pur manifestando nella prima fase dell’incontro alcune perplessità riguardo la possibilità di sottoporre a salvaguardia una porzione di specchio acqueo antistante Capo Milazzo, hanno progressivamente superato i timori iniziali, anche attraverso un attento confronto con i membri del Comitato promotore dell’AMP, valutando le criticità territoriali della piccola pesca ed acquisendo una corretta informazione sulle potenzialità socio-economiche legate alla realizzazione di una AMP.
A supporto delle tesi del Comitato AMP Capo Milazzo sono intervenuti anche i rappresentanti dell’A.S.D. AQUATICA, informando i presenti delle esperienze maturate nel corso dei vari anni di attività ed immersioni, che hanno fatto rilevare un progressivo depauperamento della fauna marina.
Gianfranco Scotti, presidente del Comitato, in particolare ha evidenziato come la salvaguardia dell’ambiente marino possa essere non un ostacolo allo sviluppo economico della piccola pesca, bensì un’ immancabile occasione di riappropriazione del territorio marino da parte delle comunità residenti e delle tradizioni legate al Borgo Marinaro di Vaccarella.
Dal convincimento del Comitato dell’importanza di pervenire ad una larga e solida concertazione sociale, prima di giungere ad una qualsiasi scelta sulla fattibilità di una AMP, è emersa l’importanza del contributo dei pescatori, quali principali attori e fruitori (stakeholders) del processo stesso.
A conclusione dei lavori il sindaco Pino, dichiarandosi soddisfatto del “proficuo confronto”, ha manifestato l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di voler proseguire l’iter di concertazione con successivi incontri con tutti i rappresentanti di categoria e con le associazioni ambientaliste.
