“Orgogliosi di questa squadra capace di scrivere una pagina storica per la nostra città”. Così i tifosi milazzesi al fischio finale dell’arbitro Caso di Verona per celebrare la vittoria sul campo dell’Avellino. Una vittoria che esclude i campani dalla lotta per la promozione e assegna ai mamertini i favori del pronostico. Ora infatti Camarda e soci non dovranno guardare più nessuno. Dovranno fare sei punti contro Sambiase e Mazara due squadre che non hanno niente da chiedere al campionato e a quel punto sarà serie C!

Un Milazzo eroico che rimane capolista a 180 minuti dalla fine grazie al successo del ”Partenio” al termine di una gara perfetta . Sembrava l’Inter di Mourinho a Barcellona! In dieci per quasi un tempo a causa dell’espulsione del “guerriero” Orioles che era riuscito a portare il Milazzo in vantaggio al 39’ ha retto bene sino alla fine difendendo il doppio vantaggio siglato al 43’ del primo tempo dal cileno Mauricio Sanguinetti. Sì proprio lui. Quello che aveva segnato al”Grotta Polifemo” una doppietta contro l’Acicatena regalando al Milazzo altri tre punti. Il bomber ha raggiunto quota sei nella classifica dei cannonieri.

Negli spogliatoi è stata festa grande. “”Siamo felicissimi – ha detto lo stesso Orioles: – è stata una emozione bellissima giocare in questo stadio soprattutto per un grande pubblico così ,mai visto nella mia vita e uscire vincitori ci da la forza per continuare il nostro sogno. Infine dedico questo gol alla mia famiglia e ai tifosi che ci hanno seguito anche oggi”.

Il vero trionfatore di questa partita è però Antonio Venuto. “Avevamo necessità assoluta di fare bottino pieno per non dire addio alla promozione – dichiara- . Per noi è stato sempre un sogno. Veniamo dalla Promozione e quest’anno grazie all’entusiasmo siamo andati oltre le aspettative. Abbiamo espugnato il Partenio al termine di una gara accorta e piena di sacrificio. Siamo stati bravi a vincere soffrendo parecchio con l’uomo in meno. Siamo scesi in formazione rimaneggiata con Koaudio e Di Napoli assenti. Chimirri era a mezzo servizio. Nonostante le difficoltà, il Milazzo è riuscito a vincere-.

Amareggiato l’ex messinese Sasà Marra, oggi tecnico dell’Avellino. “Sapevamo che questa gara era molto difficile, e credo che vedendo l’impegno dell’applicazione non credo che la squadra abbia meritato questa sconfitta. Adesso l’obiettivo rimangono i play off ”.

Antonio Petrungaro