Intervento essenziale per la sicurezza e la vivibilità
Una rotatoria che consenta di regolare il traffico nel quadrivio di Olivarella che collega la SS. 113 con Barcellona, con Milazzo, San Filippo e Santa Lucia.
La decisione è stata adottata nella giornata di ieri dai Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela a conclusione di una conferenza di servizio convocata dal comune di San Filippo del Mela, alla quale hanno partecipato il sindaco Carmelo Pino, l’assessore provinciale ai lavori pubblici Lino Monea, l’ingegnere capo della Provincia Giuseppe Celi, il dirigente dell’ufficio tecnico di Milazzo Natalia Famà, il comandante della polizia municipale Filippo La Malfa, il capo dell’ufficio tecnico del Comune filippese Pietro Varacalli.
A presiedere l’assessore Giuseppe Recupero, che nel’introdurre i lavori ha fatto rilevare ai presenti la necessità di costruire la rotatoria ad Olivarella, da realizzarsi anche col contributo dei privati. Considerazioni condivise dal sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, il quale ha sottolineato “la necessità di mettere in sicurezza l’importante snodo stradale che soprattutto nelle ore di punta è particolarmente affollato di autovetture, anche perché si tratta di una strada di collegamento con l’ospedale di Milazzo ed il distaccamento dei vigili del fuoco”.
L’assessore provinciale Monea ha suggerito uno studio di fattibilità dell’opera, mentre l’ing. Giuseppe Celi, ha chiesto che del problema venga interessata l’Anas di Palermo.
Da qui la decisione di far predisporre agli uffici tecnici di Milazzo e di San Filippo del Mela un progetto preliminare, da sottoporre al parere della Provincia regionale e dell’Anas, per procedere alla successiva fase del progetto esecutivo.
“Realizzeremo l’opera molto presto – ha detto il sindaco Pino – per dare delle risposte ai cittadini non solo residenti nella zona interessata. Si tratta di un intervento essenziale per assicurare sicurezza e vivibilità, nell’ottica di quel rispetto del principio della qualità della vita che costituisce uno degli assi portanti della mia gestione amministrativa”.
Serafina SErena Sframeli
