L‘opera è stata deposta nella locale chiesa
E’ stata rinvenuta in un magazzino, una preziosa opera d’arte risalente al XVII secolo, e consegnata poi sabato 28 Marzo alle ore 19.00 presso il Castello di Spadafora.
L’opera in questione è il Fercolo,pregiata vara, risalente al periodo barocco, che è stata cosi deposta nella Chiesa dei SS Giuseppe e Martino.
“Il ritrovamento – ha spiegato il vice sindaco di Spadafora, Antonino d’Amico – rappresenta per la nostra città un tassello importante per una rinascita storica e religiosa. Fondamentale è stato il contributo fornito dal parroco Giovanni Sottile, dalla Confraternita di S.Giuseppe, dalla Curia e dalla Banca Antonello da Messina, sempre attenta alle esigenze della comunità, che ha consentito l’intervento di restauro conservativo nella rivalorizzazione di un’opera d’arte che altrimenti sarebbe stata destinata a rimanere sepolta”.
“Il nostro obiettivo – ha continuato il Presidente della Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina, Francesco de Domenico – è creare valore sul territorio, con una serie di iniziative culturali e sociali nell’ottica di un costante miglioramento del benessere collettivo. Lo stato in cui fu rinvenuto il fercolo era pessimo, l’intervento di restauro conservativo durato un anno, ha consentito la rivalorizzazione di un opera che finalmente torna ad essere fruita dalla comunità”.
Di grande pregio storico-artistico, probabilmente realizzata da alta maestranza, la vara è un compendio di tecniche miste e narrazione semantica. Sono presenti formelle in gesso con i misteri mariani, decorazioni in finto marmo, elementi decorativi aggettanti (cornici, volute, riquadri, simboli iconografici…) a foglia argento.
Il restauro conservativo è stato realizzato dai restauratori Rosaria Catania Cucchiara e Mauro Paleologo sotto la sorveglianza di Grazia Musolino, responsabile dell’unità operativa storico-artistica della Soprintendenza di Messina.