L’Asp ha avviato le operazioni di bonifica dell’area e di rimozione dei feti, ancora conservati in barattoli di vetro
MILAZZO – Feti conservati a seguito di aborti spontanei, una pratica in uso prima della definitiva chiusura dell’ex ospedale di Vaccarella, a Milazzo. L’Asp di Messina ha avviato le operazioni di bonifica dell’area e di rimozione dei feti, ancora conservati in barattoli di vetro.
Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, ha proposto all’Asp di dare degna sepoltura ai feti, mettendo a disposizione l’ala del cimitero di Milazzo destinata ai bambini mai nati. Un atto, spiega il primo cittadino, auspicato anche da tanti milazzesi.
«E’ stato davvero sconvolgente – ha dichiarato Midili – e senza volermi addentrare sulle motivazioni che hanno portato a lasciare lì quei contenitori, oggi, nel prendere atto dell’intervento dell’Asp che nell’ottica della bonifica, sta procedendo alla rimozione dei barattoli, manifesto la disponibilità dell’Amministrazione ad accogliere i feti conservati all’interno in questa zona del nostro cimitero comunale per consentire, come peraltro auspicato da tanti concittadini, di di avere una degna sepoltura».
