Abusi sessuali su un bimbo di 4 anni alla piscina universitaria. Rinviato a giudizio un 49enne

Una brutta storia di abusi sessuali su un bambino di nemmeno quattro anni è giunta ieri al vaglio dell’udienza preliminare. Il gup Antonino Genovese ha rinviato a giudizio un addetto alle pulizie, Marcello Mazzù, 49 anni, con l’accusa di abusi sessuali su un bambino.

Il piccolo era stato iscritto dai genitori ai corsi di nuoto nel 2010 e nel 2011 che si sono tenuti alla Cittadella universitaria dell’Annunziata.

L’uomo dovrà comparire ad ottobre davanti ai giudici del Tribunale per rispondere di questo reato. L’inchiesta era stata condotta dalla Squadra Mobile ed era scattata nel gennaio del 2011.

Era stato il piccolo, durante una innocente conversazione con la madre a fare le confidenze. Raccontò di quegli strani approcci dell’uomo negli spogliatoi e delle minacce ricevute. L’uomo gli avrebbe detto che se avesse parlato con qualcuno lo avrebbe riempito di botte. Così i genitori, a poco a poco, riuscirono a farsi raccontare tutta la verità su quelle turpi attenzioni e scattò la denuncia alla Polizia.

L’Università ha voluto precisare che Marcello Mazzù era un contrattista esterno a cui non è stato rinnovato il contratto a partire dal mese di novembre dello scorso anno.