cronaca

Movida violenta a Messina, la Prefettura: “I controlli ci sono”. In arrivo ordinanza del Questore

Le Forze dell’Ordine ci sono, e i controlli sono costanti. Le segnalazioni dei cittadini sui disordini in centro non sono per questo rimaste inascoltate, e la Prefettura è già a lavoro col Comune per intensificare la presenza dello Stato.

Lo spiega una nota ufficiale di Palazzo del Governo. La Prefetta Cosima Di Stani lunedì scorso ha coordinato il Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato proprio per alzare il livello di sicurezza in città e in provincia. Al tavolo c’era anche l’assessore comunale Dafne Musolino e il comandante della Polizia locale. E’ in arrivo, spiegano dalla Prefettura, una ordinanza del Questore Gennaro Capoluogo che disporrà i turni di pattugliamento.

“Così come nel periodo estivo, anche nelle scorse settimane sono stati predisposti mirati ed intensificati controlli interforze: obiettivo dei servizi è stato il rispetto delle regole e, in particolare, il divieto di assembramento, il rispetto della normativa anti-Covid, il controllo del Green-Pass da parte degli esercenti, nonché una più generale attività di controllo del territorio e di prevenzione volta a scongiurare episodi di disordini o illegalità soprattutto legati al consumo di alcool o all’uso di sostanze stupefacenti, nei luoghi frequentati dalla movida cittadina tra cui, a Messina, piazza Cairoli, piazza Antonello, piazza Duomo, via Garibaldi, Torre Faro e, comunque, le zone maggiormente interessate dalla presenza degli esercizi pubblici e, dunque, di luoghi di ritrovo di giovani”, scrive la Prefettura.

Controlli che, nel mese di ottobre hanno già impegnato 181 agenti che hanno controllato 32 veicoli e 48 negozi. Il bilancio è di 11 multe per altrettanti esercenti per somministrazione di bevande non autorizzata e 21 per violazione al Codice della Strada.