Per la morte di Luciano Galletta imputati altri 5 operai
MESSINA – Sarà il giudice a stabilire se ci sono responsabilità anche a carico dei quattro operai di Messina Servizi nella morte di Luciano Galletta, il giovane schiantatosi col motorino contro un mezzo all’opera.
Il giudice per l’udienza preliminare Eugenio Fiorentino ha infatti accolto la richiesta di rinvio a giudizio per i cinque dipendenti che quel giorno erano a lavoro col mezzo in via Catania.
L’inchiesta
L’ipotesi d’accusa, che sarà vagliata dal Tribunale, è di omicidio colposo. Per i dipendenti era stata inizialmente chiesta l’archiviazione ma la famiglia, assistita dall’avvocata Rosy Spitale, si era opposta. Dopo un approfondimento la Procura ha perciò chiesto il processo anche per loro. A difendere gli imputati ci saranno invece gli avvocati Giovanni Caroè, Andrea Borzì e Carmelo Vinci. Il processo comincerà il 3 luglio 2025.
In corso c’è già un dibattimento sul caso, con alla sbarra il responsabile della squadra. Gli accertamenti hanno infatti stabilito che il cantiere non era segnalato a dovere e per il ventottenne è stato impossibile evitare lo scontro col mezzo.
Mamma coraggio
Il giovane rientrava a casa in sella al motorino dopo una giornata di lavoro come fattorino delle pizze. Prima di staccare aveva chiamato la madre, avvisandola. E’ stata l’ultima volta che la donna ha sentito la voce di suo figlio. Da allora lotta perché venga fatta giustizia (leggi qui il suo sfogo).

