Navarra: Regionalismo differenziato nel rispetto della coesione e solidarietà

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Navarra: Regionalismo differenziato nel rispetto della coesione e solidarietà

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mercoledì 13 Novembre 2019 - 07:45

Il parlamentare commenta positivamente la relazione della Commissione: "Accolte le proposte del Pd"

Di seguito la nota del parlamentare Pietro Navarra in merito al regionalismo differenziato.

“La battaglia per un regionalismo differenziato equilibrato e che non sia strumento di clamorose diseguaglianze all’interno del Paese è stata e continua ad essere una delle linee guida del mio lavoro parlamentare. Per questo, adesso, accolgo con piena soddisfazione gli ultimi sviluppi maturati su questo fronte.

Il documento del Pd

Come si ricorderà nella primavera dello scorso anno i rappresentanti dei territori del Mezzogiorno eletti nelle fila del Partito Democratico alla Camera dei Deputati avevano sottoscritto un documento in cui si indicava il percorso da intraprendere in tema di regionalismo differenziato e si manifestava la preoccupazione per un’idea di autonomia regionale che avrebbe spaccato in due il Paese. Io stesso ero stato tra gli artefici di quella iniziativa, nella convinzione che, in una fase della legislatura in cui la maggioranza Lega-M5S stava accelerando l’iter di approvazione delle intese tra il Governo e le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, si rischiava di introdurre una potenziale e irragionevole disparità di diritti di cittadinanza tra gli italiani legata al luogo di residenza.

La relazione della Bicamerale

In quello stesso periodo, la Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale aveva avviato un’indagine approfondita dello stato di attuazione del federalismo in Italia e delle richieste di autonomia differenziata promosse dalle diverse Regioni. I lavori della Commissione sono riassunti nella Relazione semestrale approvata la scorsa settimana con il voto unanime dei suoi componenti.

Regionalismo e solidarietà

Le perplessità evidenziate nel documento sottoscritto dai parlamentari del PD sono state largamente confermate nel testo. È stato ribadito che l’obiettivo di aumentare il livello di efficienza della pubblica amministrazione nei confronti dei cittadini non possa essere disgiunto dall’interesse di garantire in modo omogeneo l’offerta dei beni e dei servizi pubblici su tutto il territorio nazionale. In questo senso, la promozione del regionalismo differenziato deve essere perseguita nell’interesse dell’unità del Paese. Pertanto, le procedure per l’attribuzione di una maggiore autonomia di entrata e di spesa alle regioni che ne fanno richiesta devono essere implementate nel rispetto dei principi di solidarietà e coesione sociale attraverso l’istituzione di un fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante e la preliminare definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep).

Federalismo fiscale

A tal proposito, è stato, infatti, chiarito che la definizione dei fabbisogni standard è chiaramente incompleta dal punto di vista tecnico in assenza di una definizione dei Lep, poiché i primi sono in larga parte la traduzione dei secondi. Quindi, in assenza della definizione dei Lep tutto l’impianto del federalismo fiscale verrebbe privato di un elemento essenziale.

Serve un coordinamento

È stata, inoltre, ribadita l’importanza del ruolo del Parlamento per affrontare in modo ampiamente condiviso gli aspetti controversi legati al regionalismo differenziato. È stata, quindi, discussa l’opportunità della definizione di una normativa generale di riferimento con l’obiettivo di delineare la cornice all’interno della quale formulare le future intese. È stata, poi, riaffermata la necessità di un coordinamento efficace delle politiche fiscali a livello nazionale e locale al fine di dare stabilità alle scelte di bilancio, specie in situazioni di difficile congiuntura economica.

Accolto il documento del Pd

La Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale, quindi, ribadendo l’importanza di dare risposta alle esigenze di autonomia espresse da diversi territori, nella sua relazione semestrale ha ampiamente accolto le osservazioni contenute nel documento sottoscritto dai deputati del PD: procedere speditamente con l’attuazione del regionalismo differenziato, mantenendo ferme le garanzie costituzionali di solidarietà e coesione sociale in un percorso che deve essere svolto nell’interesse dell’intero Paese”.

On. Pietro Navarra

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