cronaca

Neonata siciliana morta a Roma, processo per 4 medici di Taormina

Ci sarà il processo per i quattro medici imputati per la morte di Beatrice Morici, la bimba siciliana di cinque mesi deceduta il 30 agosto 2018 all’ospedale Bambin Gesù di Roma dove era arrivata in gravi condizioni dopo un intervento all’ospedale di Taormina.

Il giudice per l’udienza preliminare di Messina, Tiziana Leanza, ha rinviato a giudizio i miedici del San Vincenzo Sirina Davide Felice Calvaruso (cardiochirurgo), Salvatore Agati (primario cardiochirurgia), Andrea De Zorzi (primario cardiologia pediatrica) e Simone Reali (anestesista in cadioanestesia pediatrica).

Betty, due occhi azzurri in un fagottino di pochi mesi, era stata trasferita a Roma dopo l’operazione nel messinese per una malformazione cardiaca asintomatica.

I genitori della piccola, assistiti dagli avvocati Antonio Cozza e Nicodemo Gentile, hanno accolto il lacrime l’esito dell’udienza preliminare.

Per i periti della Procura la bimba è morta dopo una operazione “troppo lunga” (12 ore contro le 5 previste) eseguita il 3 luglio 2018 “senza i necessari accertamenti”. Dalla sala operatoria alla terapia intensiva il passaggio fu diretto. La neonata, dopo un arresto cardiaco e un’ischemia cerebrale, è volata a Roma dove è morta 68 giorni dopo.

Beatrice Bau e Maurizio Morici, i genitori palermitani di Betty, non si sono mai rassegnati nella richiesta di giustizia. Adesso sarà il processo a stabilire se e quali responsabilità hanno i medici del San Vincenzo Sirina di Taormina. La prima udienza è stata fissata per il 13 dicembre prossimo.