Matrimonio… in carrozza con la storica collezione dei Molonia

Matrimonio… in carrozza con la storica collezione dei Molonia

Matrimonio… in carrozza con la storica collezione dei Molonia

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venerdì 31 Maggio 2013 - 09:30

“La mia famiglia da anni colleziona carrozze – spiega Paolo Molonia -. Era il mio sogno sposarmi in questo modo e sono riuscito a convincere anche mia moglie. Per noi è come vivere in una favola, anche se i cavalli della carrozza sono neri come nella tradizione siciliana, e non bianchi come nelle fiabe”

La storica collezione delle carrozze Molonia è conosciuta in città ed ospitata in uno dei padiglioni della cittadella fieristica. E Paolo Molonia, per il suo matrimonio, non poteva che scegliere una delle sue carrozze, la più antica e unica del mondo, un pezzo del ‘700. Le altre sono invece dell’800 e del ‘900.

Insieme alla moglie, Santina Denaro, hanno deciso di coronare il loro sogno in modo particolare e, come nelle piu’ classiche fiabe, sono saliti su una carrozza seguita da altre sette e da un carretto siciliano e trainate da oltre 20 cavalli.

Un matrimonio in stile principesco: una carrozza con sei cavalli neri ha preso a casa la sposa, mentre su un’altra con quattro cavalli bianchi è salito lo sposo. Dietro di loro, le carrozze con i testimoni e altri invitati.

“La mia famiglia da anni colleziona carrozze – spiega Paolo Molonia -. Era il mio sogno sposarmi in questo modo e sono riuscito a convincere anche mia moglie. Per noi è come vivere in una favola, anche se i cavalli della carrozza sono neri come nella tradizione siciliana, e non bianchi come nelle fiabe”.

Dalla chiesa di San Francesco di Paola, il corteo di carrozze si è spostato fino al ristorante. A seguirli in pullman gli altri invitati che in tutto erano 200: le splendide carrozze purtroppo non bastavano per tutti.

4 commenti

  1. MOLONIAAAAAAAAAAA MOLONIAAAAAAAA …………….

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  2. lo fà da una vita, dove starebbe la novità tale da fare un articolo??

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  3. A condurre uno dei calessi era Franco Molonia, sì quello dell’aggressione ai ragazzi del volantinaggio sotto la vara.
    Ma non aveva il divieto di dimora a Messina?
    Gli hanno dato un permesso o se l’è preso?

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  4. Ma il cocchiere non doveva soggiornare fuori dal Comune di Messina a causa della vicenda dei volantini, com’è che gira indisturbato tutte le mattine e va ai matrimoni?

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