Prevista la realizzazione e riqualificazione degli impianti di illuminazione artistica
Nuova luce per due simboli messinesi: Fontana del Nettuno e Porta Grazia. L’appalto è stato affidato lo scorso 16 maggio alla Alberti Costruzioni srl di Messina, per un importo di 68mila 556 euro oltre iva, ora è stato autorizzato un subappalto del valore di 27mila 400 euro alla Costa Visalli srl di Roccavaldina per la fornitura e posa in opera dei conduttori elettrici, la verifica e modifica dell’impianto esistente secondo le previsioni di progetto, e la fornitura e posa in opera di nuovi pali e apparecchi di illuminazione.
Prevista la realizzazione e riqualificazione degli impianti di illuminazione artistica, che punteranno anche all’efficientamento energetico per minimizzare i consumi e ottimizzare i costi di gestione e manutenzione.
Per la Fontana del Nettuno, in piazza Unità d’Italia, il progetto prevede una completa rivisitazione del sistema di illuminazione. Verranno installati dieci proiettori, distribuiti su due livelli attorno alla vasca, posizionati per enfatizzare le forme e i volumi scultorei del monumento. Il nuovo disegno luminoso si propone di armonizzare con l’illuminazione stradale, già modernizzata, e di superare l’obsolescenza delle luci nei giardinetti circostanti, riducendo i punti luce ma migliorando la visibilità complessiva del complesso. Si è optato per una luce a bianco caldo, scelta studiata per esaltare le naturali cromie dei marmi, per dare al monumento un aspetto più caldo e accogliente nelle ore notturne.
Porta Grazia, invece, in piazza Casa Pia, riceverà finalmente un impianto dedicato che ne esalterà la magnificenza. Attualmente priva di un’illuminazione all’altezza della sua importanza, la Porta verrà valorizzata fin dalla scalinata che conduce al livello superiore. Il progetto prevede corpi illuminanti a incasso lungo il primo gradino e luci lineari incassate sul retro, direzionate verso gli stipiti del portone e le finestre laterali, per accentuarne la profondità e la struttura bastionata. Due proiettori di potenza posizionati strategicamente completeranno il quadro luminoso, anch’essi con luce a bianco caldo per esaltare le tonalità dei marmi.

Una proposta che darebbe ulteriore risalto al territorio donandogli un fascino particolare di notte: illuminare a giorno tutti i forti umbertini posizionati su entrambe le sponde dello Stretto di Messina. Richiamando cosi un po’ lo stretto di Istanbul e la città di Budapest con il Danubio. Sarebbe un colpo d’occhio da entrambe le sponde