Stabilizzazione “traballante” per i precari del Comune, pesa lo sforamento del patto di stabilità

All’orizzonte non si prospetta nessuna buona notizie per i precari del Comune in attesa di stabilizzazione. Lo si evince chiaramente dal comunicato diffuso dalle organizzazioni sindacali di settore di Cgil, Cisl e Uil al termine dell’incontro con il segretario generale Alligo voluto per definire un percorso che possa portare ad una soluzione. A complicare la situazione, certo già non florida di palazzo Zanca, il rischio di sforamento del patto di stabilità

Le funzioni pubbliche di CGIL, CISL e Uil hanno stigmatizzato l’atteggiamento assunto dall’amministrazione Comunale nel corso delle numerose riunioni che si sono tenute alla fine di novembre 2011: “Tavoli bluff – dichiarano Crocè Emanuele e Calapai – con proposte di delibere già pronte e mai esitate, dalla Giunta Buzzanca. Abbiamo dato fiducia a una Amministrazione che puntualmente disattende gli accordi sottoscritti con i sindacati. La situazione lavorativa dei precari, non può essere appesa agli esiti giudiziari (quello riguardante il ricorso al Tar contro il provvedimento della Protezione Civile, ndr). Occorre decidere e in fretta. La normativa che consente la stabilizzazione ha vigenza fino al 31/12/2012. E’ necessario che L’Amministrazione programmi un piano di rientro, partendo dalla riorganizzazione dell’Ente , eliminando tutti gli sprechi e le consulenze”.

Per i sindacati è necessario puntare a Palermo, chiedendo un tavolo di confronto con l’assessore alla funzione pubblica Caterina Chinnici, cui esporre la situazione finanziaria del Comune e trovare una soluzione che possa consentire l’avvio dei processi di stabilizzazione. “Nel corso della riunione, il Ragioniere generale del Comune ha sostanzialmente confermato quanto denunciato nel tempo, dalle funzioni pubbliche di CGIL CISL e UIL – continuano Croce Emanuele e Calapai – è emerso che la situazione economica del comune non è tra le migliori a prescindere dal patto di stabilità. Si naviga a vista , a causa della mancanza di liquidità. La situazione finanziaria non consente grandi prospettive. Per garantire ,Il pagamento degli stipendi ai dipendenti ,ogni mese bisogna affrontare delle difficoltà. A detta del Ragioniere Generale – continuano i sindacati – lo sforamento del patto di stabilità non è dipeso soltanto dalla costruzione degli svincoli ma da altre spese che hanno provocato tale situazione”.

L’Assessore Capone, su richiesta dei sindacati, ha manifestato la disponibilità a richiedere, un urgente incontro all’Assessore Chinnici , al fine di chiarire quali iniziative atta a superare questa grave fase di stallo.
I segretari di Cgil, Cisl e Uil hanno però posto dei paletti ben precisi, ovvero predisporre prima della trasferta palermitana tutti gli atti propedeutici alla stabilizzazione, partendo dall’approvazione della delibera del piano del fabbisogno triennale del personale. “E’ necessario concordare con l’assessore Chinnici , tutti gli atti che dovranno essere assunti dall’Amministrazione Comunale”. Il Segretario Generale Alligo ha infine nominato una Commissione composta da tre dipendenti comunali di CGIL CISL e UIL, esperti in materia che avranno il compito di coadiuvare il Dirigente nella predisposizione degli atti. La riunione , infine, è stata aggiornata al 14 maggio del 2012.

“Esprimiamo grande preoccupazione per la situazione in cui versano i precari – concludono Crocè Emanuele e Calapai – il sindaco Buzzanca ha il dovere di assumere tutte le iniziative atte a consentire l’assunzione dei 304 precari che ormai da 25 anni assicurano i servizi ai cittadini messinesi”.