L'appello di Materia: “No alla chiusura del reparto chirurgia”

L’appello di Materia: “No alla chiusura del reparto chirurgia”

Giovanni Passalacqua

L’appello di Materia: “No alla chiusura del reparto chirurgia”

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venerdì 17 Aprile 2015 - 11:45

Il candidato si appella a tutte le forze politiche per impedire un'ulteriore crollo del livello dei servizi garantiti: “Il trasferimento delle competenze chirurgiche renderebbe inutile il presidio. Bisogna andare a lottare a Palermo”

La situazione dei presidi ospedalieri di Milazzo e Barcellona presenta diversi problemi da ormai parecchio tempo. Carenze d’organico, attese infinite al pronto soccorso, casi di malasanità e malagestione sono stati frequenti negli ultimi anni. Ora, la spending rewiew nazionale e regionale rischia di portare alla chiusura del reparto di chirurgia del Cutroni-Zodda, l’ospedale della città del Longano. Contro questa possibilità arriva la netta presa di posizione del candidato sindaco Roberto Materia.

“Sentiamo sempre più insistenti e sinistre le voci circa la pronta programmazione della soppressione dell’attività chirurgica a vantaggio del nosocomio di Milazzo” – spiega Materia, – “finora, grazie all’impegno degli operatori ospedalieri tutti, di qualche forza sindacale e di iniziative più che altro personali di pochi ex consiglieri comunali si è resistito, impedendo di fatto la chiusura della struttura, imposta dai programmi scellerati della politica regionale, anche se non si è riusciti a limitare il continuo depauperamento a danno di servizi ed unità operative. Ma adesso sarà necessario collaborare a stretto contatto con l’amministrazione mamertina, nell’interesse reale, generale e finale dei cittadini di entrambi i comprensori. Se tale chiusura del reparto di chirurgia si dovesse realmente verificare, sarebbe la fine del polo ospedaliero di Sant’Andrea, che in tal modo verrebbe svilito nella sua funzione in quanto messo nelle condizioni di non potere far fronte alle emergenze di nessun tipo”.

E la battaglia dovrà spostarsi a Palermo. Spiega ancora il candidato sindaco: “Il tavolo su cui far valere le legittime e logiche ragioni della vastissima area di cui è capofila Barcellona Pozzo di Gotto è a Palermo. E lì un’Amministrazione forte dovrà imporre la volontà popolare a discapito di illogiche strategie sinora, purtroppo, malamente avversate. L’ospedale Cutroni-Zodda rappresenta uno dei punti fondamentali da affrontare, qualunque sia l’amministrazione che verrà investita della volontà popolare nelle vicine elezioni. Tale impegno, perciò, necessità di uno sforzo partecipativo tra tutte le forze in campo che devono e dovranno anteporre l’interesse generale a quello personale del singolo soggetto politico. L’impegno del sottoscritto è con la città tutta: l’ospedale Cutroni Zodda sarà un banco di prova vitale su cui misurare la capacità dei barcelpozzogottesi di avere concretamente a cuore il destino di tale imprescindibile presidio, al netto di interessi particolari che saranno da noi accantonati in maniera chiara e trasparente. La salute e i diritti dell’individuo vengono prima di tutto”.

Giovanni Passalacqua

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