Battibecchi tra giunta e consiglio comunale: quando il bue dice cornuto all'asino

Battibecchi tra giunta e consiglio comunale: quando il bue dice cornuto all’asino

Rosaria Brancato

Battibecchi tra giunta e consiglio comunale: quando il bue dice cornuto all’asino

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sabato 01 Agosto 2015 - 22:08

La nota di Cucinotta e Conti Nibali con la quale si accusa il Consiglio comunale di improduttività, nonché la polemica che ne è seguita, ricordano il detto: il bue che dice cornuto all'asino. In verità i due organi di Palazzo Zanca sono complementari, sono come il pane e Nutella e si fanno comodo a vicenda. Ecco perché.

Chi scrive, e basta dare un’occhiata a due anni di articoli per verificarlo, non è mai stata tenera né con l’amministrazione né con il consiglio comunale, prova ne è che sono popolare nel Palazzo esattamente come un dietologo al festival della Nutella.

La polemica scaturita dalle dichiarazioni dell’ex assessore Filippo Cucinotta e dall’esponente di Indietrononsitorna Elio Conti Nibali, e le repliche della presidente del consiglio Emilia Barrile ricordano un detto siciliano: “il bue che dice cornuto all’asino” (il famoso “boi che ci dici cunnutu u sceccu”). In realtà, ad un esame attento di questi due anni di convivenza tra i due organi, si scopre che sono fatti l’uno per l’altro, che sono complementari come il pane e la Nutella, come la granita caffè con panna e brioche.

A innescare la miccia sono stati i due esponenti dell’area accorintiana, che dopo la seduta consiliare sulla delibera sui contributi agli alluvionati di Giampilieri, chiusa per la caduta del numero legale, hanno bacchettato il Consiglio accusandolo di assenteismo e improduttività. Peccato che il provvedimento sia arrivato in Aula con un anno di ritardo proprio a causa dell’ex assessore Cucinotta (che l’ha presentata e poi ritirata per modificarla) e del suo successore Pino (che l’ha ulteriormente emendata) dettagli che hanno portato la presidente del Consiglio Emilia Barrile a rendere pan per focaccia ai Savonarola del Palazzo elencando tutte le pecche dell’amministrazione che non brilla né per puntualità né per stakanovismo. Sia la Barrile che la consigliera Daniela Faranda hanno ricordato come la giunta non sia poi così prolifica di provvedimenti e che quelli che arrivano in Aula hanno una vita faticosissima, o perché arrivano all’ultimo minuto utile, o perché sono ritirati dagli assessori o emendati, o perché privi dei pareri necessari, o perché spariscono e li ritrovi a distanza di mesi. Per fare solo un esempio, che riguarda tutti gli strumenti contabili finora arrivati in Consiglio, mancano all’appello bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015 nonostante Accorinti nei primi giorni di gennaio avesse annunciato al mondo: “ci mettiamo la faccia, entro marzo avremo entrambi i bilanci”. E siamo ad agosto. Esattamente 7 giorni dopo gli strali di Cucinotta e Nibali, la giunta ha trasmesso le delibere Tasi e Tari, che dovevano essere votate entro il 30 luglio, la prima a 24 ore dalla scadenza e la seconda due ore prima della seduta consiliare. E non si tratta di provvedimenti che possono essere votati a scatola chiusa, o per simpatia. Per fortuna è arrivato l’angelo custode, il ministro Alfano che ha rinviato la scadenza al 30 settembre e c’è da giurarci che Messina le voterà entrambe a tre minuti dal gong finale.

Quindi è vero che il bue dice cornuto all’asino ma è altrettanto vero che è conveniente al bue che ci sia un asino che tiene in vita le sessioni, per dare modo e tempo all’amministrazione di trasmettere, ritirare, modificare, ritrasmettere, rimodificare, le delibere a piacimento. A questo bue fa comodo che ci sia quest’asino che vota tutte le delibere all’ultimo momento e dichiara di farlo per senso di responsabilità. Si fanno comodo a vicenda.

Se davvero i consiglieri avessero il tempo e la volontà di leggere e valutare i provvedimenti, il clima di idillio che regna tra i due organi sarebbe finito da un pezzo. E’ molto comodo per l’Aula dire “ci portate le delibere all’ultimo momento ma le votiamo per senso di responsabilità”. Quel senso di responsabilità li scagiona da qualsiasi analisi politica sui contenuti, che invece è esattamente quello che richiede il ruolo del consigliere comunale. Non è senso di responsabilità votare al fischio finale ed a scatola chiusa. E’ paura di perdere la poltrona. Al bue fa comodo sentir dire puntualmente in Aula: “questa è l’ultima volta”. Non è vero. Non è mai l’ultima volta.

Concordo con i tagli al numero dei consiglieri comunali stabiliti dall’Ars. Si tratta solo di ratificare un dato di fatto che emerge da due anni. Non ho mai visto, tranne nella seduta d’insediamento, i 40 consiglieri tutti insieme. Non ne ho mai visti neanche 30, al massimo raggiungono quota 21 e deve trattarsi o di un ordine del giorno sul nulla e votato in un orario comodo oppure di un provvedimento a rischio bocciatura ragion per cui la maggioranza bulgara trasversale recupera consiglieri dai più disparati angoli della città per richiamarli all’ordine. Non è del tutto detto che i 17 barra 20 barra 21 quando sono presenti lo siano con il corpo e con lo spirito, ma ormai ho capito che la colpa è nostra. Se abbiamo votato consiglieri ai quali sono del tutto indifferenti le sorti di Messina vuol dire che ce li meritiamo. Noi siamo quel che votiamo. Si può essere d’accordo o meno con una delibera, ma essere sistematicamente assenti in Aula è vergognoso, è uno schiaffo alla democrazia. Avere un’Aula che vota tutto senza battere ciglio o che spara a salve dicendo “questa è l’ultima volta” è come spalmare la nutella in una fetta di pane. Eppure, nonostante ciò, periodicamente arrivano le lettere di Signorino e degli assessori al Consiglio, un po’ come le “lettere ai Corinzi o ai Filistei”, nelle quali si trattano i consiglieri come scolaretti disattenti e svogliati. E’ comprensibile che per una giunta formata in gran parte di docenti universitari ci sia la naturale tendenza a pensare di avere di fronte ragazzetti al primo esame. Ma come ha sottolineato Daniela Faranda: il Consiglio non è un jukebox, non basta mettere una monetina per ascoltare la musica che piace. E non si possono mettere dietro la lavagna se ogni tanto, giusto per fare scena, mettono in discussione le tesi del maestro. Certo, questi 21 non sono studenti modello, ma all’appello rispondono sempre, proprio per questo ha fatto bene l’assessore De Cola a smorzare i toni ed invitare ad evitare alla caccia alle streghe. Eh già, perché sparare a zero sui “17barra20barra21” rimasti in trincea, un po’ come nel film “salvate il soldato Ryan” che votano le delibere alle 23.58 a due minuti dal gong o alle 23.50 del 31 dicembre oppure approvano il piano di riequilibrio del Titanic, sarebbe un autogol. Ecco perché sono fatti l’uno per l’altro. Come la granita caffè con panna e la brioche.

Rosaria Brancato

12 commenti

  1. Invece chi scrive ste cose come si può definire?

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  2. Invece chi scrive ste cose come si può definire?

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  3. Condivido l’editoriale di ROSARIA, in particolare quando nel distribuire le parti fa assumere le sembianze di ASINO al Consiglio Comunale, presieduto dal più incompetente presidente della storia del nostro Municipio, la sprovveduta Emilia BARRILE. Il genere femminile non c’entra un fico secco, la nostra ROSARIA o DANIELA sarebbero state due magnifiche presidentesse, alla stregua di un CERBERO a guardia di Palazzo Zanca. Cara ROSARIA la produzione di atti di Giunta è notevole, superiore a quelli di BUZZANCA, CROCE e GENOVESE, manca un efficace legame con il Consiglio, anche perchè RENATO sindaco non ha maggioranza e opposizione, merito di questa legge elettorale dei miei stivali, da cambiare prima possibile insieme a quella regionale.

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  4. Condivido l’editoriale di ROSARIA, in particolare quando nel distribuire le parti fa assumere le sembianze di ASINO al Consiglio Comunale, presieduto dal più incompetente presidente della storia del nostro Municipio, la sprovveduta Emilia BARRILE. Il genere femminile non c’entra un fico secco, la nostra ROSARIA o DANIELA sarebbero state due magnifiche presidentesse, alla stregua di un CERBERO a guardia di Palazzo Zanca. Cara ROSARIA la produzione di atti di Giunta è notevole, superiore a quelli di BUZZANCA, CROCE e GENOVESE, manca un efficace legame con il Consiglio, anche perchè RENATO sindaco non ha maggioranza e opposizione, merito di questa legge elettorale dei miei stivali, da cambiare prima possibile insieme a quella regionale.

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  5. letterio.colloca 2 Agosto 2015 13:50

    In questo”gioco delle parti” ci DEVONO aiutare la GUARDIA DI FINANZA/CARABINIERI con l’ausilio della MAGISTRATURA BEFFATA dal “gioco TRUFFALDINO della ..vergine scandalizzata(il latitante Consiglio dei desaparesidos che simulano conveniente IGNORANZA su tutto quello che costituirebbe il loro lavoro retribuito!!!!).
    La “mano” di Alfano …non é mica quella famigerata NERA????
    Perché non preparare qualcosa come una “lista di proscrizione” per -domani- far RISARCIRE alla CITTA’ le cavolate dannose che sia il Consiglio che l’Amministrazione partoriscono dal..buco sbagliato!Si occupano di creare “ammassamenti” di fans che producono altri dande incentivano l’INCIVILTA’ (di cui Messina é diventata “emblema” nazionale.
    Il PEGGIO lo trovi QUI!!

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  6. letterio.colloca 2 Agosto 2015 13:50

    In questo”gioco delle parti” ci DEVONO aiutare la GUARDIA DI FINANZA/CARABINIERI con l’ausilio della MAGISTRATURA BEFFATA dal “gioco TRUFFALDINO della ..vergine scandalizzata(il latitante Consiglio dei desaparesidos che simulano conveniente IGNORANZA su tutto quello che costituirebbe il loro lavoro retribuito!!!!).
    La “mano” di Alfano …non é mica quella famigerata NERA????
    Perché non preparare qualcosa come una “lista di proscrizione” per -domani- far RISARCIRE alla CITTA’ le cavolate dannose che sia il Consiglio che l’Amministrazione partoriscono dal..buco sbagliato!Si occupano di creare “ammassamenti” di fans che producono altri dande incentivano l’INCIVILTA’ (di cui Messina é diventata “emblema” nazionale.
    Il PEGGIO lo trovi QUI!!

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  7. Cara ROSARIA chi sono i più entusiasti di RENATO sindaco, gli alleati di ferro che gli garantiranno il voto e il secondo mandato? I messinesi di PALAZZO ZANCA, MESSINAMBIENTE e ATO, ATM e AUSILIARI del TRAFFICO, Consiglieri Comunali e Circoscrizione, BANCHE, chi accumula appalti per i CIMITERI, chi gode di ESPROPRI e SERVITU’ ONEROSE. Faccio parlare i numeri. PALAZZO ZANCA €36.795.205. MESSINAMBIENTE ATO €24.403.313. ATM e AUSILIARI TRAFFICO €9.631.851. POLITICI €1.480.630. INTERESSI ALLE BANCHE €4.424.609. CIMITERI €1.029.343. ESPROPRI e SERVITU’ 487.007. Con RENATO ACCORINTI gli stipendi sono puntualissimi e i contratti integrativi sicuri anche in uno stato di dissesto guidato, non sarebbe MAI accaduto con altro sindaco o commissario.

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  8. Cara ROSARIA chi sono i più entusiasti di RENATO sindaco, gli alleati di ferro che gli garantiranno il voto e il secondo mandato? I messinesi di PALAZZO ZANCA, MESSINAMBIENTE e ATO, ATM e AUSILIARI del TRAFFICO, Consiglieri Comunali e Circoscrizione, BANCHE, chi accumula appalti per i CIMITERI, chi gode di ESPROPRI e SERVITU’ ONEROSE. Faccio parlare i numeri. PALAZZO ZANCA €36.795.205. MESSINAMBIENTE ATO €24.403.313. ATM e AUSILIARI TRAFFICO €9.631.851. POLITICI €1.480.630. INTERESSI ALLE BANCHE €4.424.609. CIMITERI €1.029.343. ESPROPRI e SERVITU’ 487.007. Con RENATO ACCORINTI gli stipendi sono puntualissimi e i contratti integrativi sicuri anche in uno stato di dissesto guidato, non sarebbe MAI accaduto con altro sindaco o commissario.

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  9. FREDD non ha dimestichezza con i numeri che abbiano a che fare con la politica,per lui sono muti,certamente non ha avuto buoni insegnanti. Caro FREDD ho scelto nel commento precedente alcune voci della spesa corrente,quella per cui sono criticati i sindaci,anche ACCORINTI, per farti capire perchè RENATO non cade. Ti sei mai chiesto perchè i Consiglieri Comunali sbraitanti non hanno da ridire sul ricco contratto decentrato dei dipendenti di Palazzo Zanca siglato da RENATO? Sono numeri dentro quei €36.797.205 percepiti con puntualità svizzera dal primo gennaio ad oggi. Ti sei mai chiesto perche non hanno da ridire sulla stabilizzazione degli LSU in ATM con le loro eleganti divise di ausiliari del traffico? Sono numeri dentro quei €9.631.851.

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  10. FREDD non ha dimestichezza con i numeri che abbiano a che fare con la politica,per lui sono muti,certamente non ha avuto buoni insegnanti. Caro FREDD ho scelto nel commento precedente alcune voci della spesa corrente,quella per cui sono criticati i sindaci,anche ACCORINTI, per farti capire perchè RENATO non cade. Ti sei mai chiesto perchè i Consiglieri Comunali sbraitanti non hanno da ridire sul ricco contratto decentrato dei dipendenti di Palazzo Zanca siglato da RENATO? Sono numeri dentro quei €36.797.205 percepiti con puntualità svizzera dal primo gennaio ad oggi. Ti sei mai chiesto perche non hanno da ridire sulla stabilizzazione degli LSU in ATM con le loro eleganti divise di ausiliari del traffico? Sono numeri dentro quei €9.631.851.

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  11. Caro MARIEDIT cerca almeno di avere il pudore di tacere! SEI PROLISSO E RIPETITIVO, anzi no’ poiché fra non molto dichiarerai (non l’hai ancora fatto) che RENATO è stato il MIGLIORE SINDACO CHE MESSINA ABBIA MAI AVUTO!!!!!! MAI UNA CRITICA NEI SUOI CONFRONTI!!!!! La prima cosa basilare che dovresti contestare e consigliare al TUO RENATO è L’ABBIGLIAMENTO NON CONSONO AD UN SINDACO DI UNA CITTA’ METROPOLITANA!!!!! Ma tu non lo farai mai anche se si presentasse in MUTANDE!!!!!!!

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  12. Caro MARIEDIT cerca almeno di avere il pudore di tacere! SEI PROLISSO E RIPETITIVO, anzi no’ poiché fra non molto dichiarerai (non l’hai ancora fatto) che RENATO è stato il MIGLIORE SINDACO CHE MESSINA ABBIA MAI AVUTO!!!!!! MAI UNA CRITICA NEI SUOI CONFRONTI!!!!! La prima cosa basilare che dovresti contestare e consigliare al TUO RENATO è L’ABBIGLIAMENTO NON CONSONO AD UN SINDACO DI UNA CITTA’ METROPOLITANA!!!!! Ma tu non lo farai mai anche se si presentasse in MUTANDE!!!!!!!

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