L'edificio, di proprietà dell'Istituto Regina Margherita, versa in condizioni fatiscenti; al momento è stato concesso in comodato d'uso al Comune, ma mancano i fondi per procedere agli interventi necessari. Il consigliere propone dunque un tavolo tecnico con la Soprintendenza ai Beni Culturali, che ha sottoposto a vincolo lo stabile, e la ricerca di eventuali canali di finanziamento, anche privati

Il consigliere comunale Antonio Foti ha presentato una mozione per chiedere il recupero del Palazzo dei Vicerè e dei Governatori, sito a Milazzo. L’edificio, di proprietà dell’Istituto Regina Margherita, è stato concesso in comodato d’uso al Comune, che vorrebbe recuperarlo a scopo culturale; la mancanza di fondi ha però impedito la ristrutturazione dello stabile, ormai abbandonato da decenni.

Le pessime condizioni del Palazzo hanno già reso necessario un primo intervento di manutenzione, in seguito ad alcuni crolli verificatisi nel 2012; a sobbarcarsi gli oneri dei lavori – 110.000 euro per una struttura metallica leggera – è stato l’IPAB. L’Istituto Regina Margherita, nel suo Piano triennale delle opere pubbliche, non ha previsto ulteriori lavori, a causa della mancanza di fondi.

La struttura, che è sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, rischia dunque di essere abbandonata ancora per molto tempo. Per questi motivi, Foti propone l’apertura di un tavolo tecnico con la Soprintendenza e l’assessorato regionale ai Beni Culturali, con l’obiettivo di inserire il Palazzo dei Vicerè in un “circuito” di valorizzazione storica e artistica di Milazzo, che dovrebbe includere anche Villa Vaccarino, l’Antiquarium archeologico , il mosaico ellenistico romano dell’ex convento di San Francesco, il Castello e il villaggio preistorico.

Il consigliere chiede infine di verificare eventuali canali di finanziamento europei, nazionali o privati, e di inserire gli interventi necessari nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche.