6 marzo 1094-2012: Cattedrale illuminata per commemorare la storia della città di Patti.

6 marzo 1094-2012: Cattedrale illuminata per commemorare la storia della città di Patti.

Giuseppe Giarrizzo

6 marzo 1094-2012: Cattedrale illuminata per commemorare la storia della città di Patti.

martedì 06 Marzo 2012 - 13:21

Iniziativa promossa dall’associazione Argonauti in collaborazione con Diocesi, Comune e Pro-loco in memoria della fondazione del monastero dei Benedettini da parte di Ruggero d’Altavilla: un gesto simbolico per ri-scoprire le origini della città.

A partire dalle ore 20.00 del 6 marzo la Basilica Cattedrale San Bartolomeo rimarrà eccezionalmente illuminata tutta la notte per celebrare una delle ricorrenze più importanti della storia di Patti.
In data 6 Marzo 1094 il Gran Conte Ruggero d’Altavilla disponeva di edificare un monastero benedettino in Pactes, volontà attestata nel Diploma che, custodito all’interno dell’ Arca Magna (Archivio Capitolare della Cattedrale), conduce Patti alle origini della sua storia accertata e accertabile. Ecco uno stralcio del Diploma tradotto dal latino all’italiano: “Io Ruggero, Conte di Calabria e Sicilia […] nell’anno della Incarnazione del Signore millesimo novantesimo quarto, nella seconda indizione […] ora invero mi piacque fondare un monastero di monaci in Patti in onore del Santo Salvatore …”. Il documento assume un valore storico di assoluta importanza e ricollega Patti ai suoi tratti identitari e peculiari più fecondi, in un fitto intreccio di sacralità e potere regio.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di ri-scoprire le origini della città di Patti e si espleta nella simbolica illuminazione della Basilica Cattedrale, con l’obiettivo di divenire memoria di quel 6 Marzo 1094 che ha visto l’inizio di una nuova luce propagarsi proprio dall’antico colle della Nobilissima civitas.
L’evento, promosso dall’Associazione Argonauti in collaborazione con la Diocesi, la Basilica Cattedrale San Bartolomeo, il Comune e la Pro Loco di Patti, assume un valore simbolico che vale più di mille parole: “La volontà di celebrare la data del 6 marzo – fanno sapere Cristian Aiello e Antonella Giardina, responsabili dell’associazione Argonauti – nasce dall’esigenza di avviare una vera e propria riscoperta ed esaltazione delle origini e dei caratteri identitari di Patti, obiettivo primario dell’Associazione. Non potevamo non considerare, nell’avvio di questa ricerca, uno dei documenti più importanti che segna l’ingresso ufficiale di Patti nella Storia. L’auspicio è che la memoria di questa data cruciale diventi un appuntamento fisso per la nostra comunità, consapevoli di un glorioso passato e di un legame inscindibile con l’antico colle che domina l’intera città.
Partendo da queste considerazioni l’augurio è che ci si possa emozionare, con la semplicità di uno sguardo, dalla suggestione della luce che, per una notte, farà risplendere la Basilica Cattedrale nella stessa giornata di 918 anni fa, quando Patti ha visto porre le basi per la sua Storia.
Uno speciale ringraziamento alla Diocesi di Patti e in particolare a Don Enzo Smriglio, arciprete della Basilica Cattedrale, che ha subito accolto di buon grado la nostra iniziativa. Un ringraziamento anche al Comune di Patti e alla Pro Loco di Patti”.

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