"Perché fare parcheggiare lontano i visitatori del presepe di Castanea?"

“Perché fare parcheggiare lontano i visitatori del presepe di Castanea?”

Redazione

“Perché fare parcheggiare lontano i visitatori del presepe di Castanea?”

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martedì 09 Gennaio 2024 - 08:00

Se lo è domandato Quartarone, che ha interpretato Erode e ha espresso sui social la sua amarezza: "In tanti sono andati via". Il presidente: "Non sempre è stata applicata l'ordinanza"

MESSINA – “Rammaricato e angustiato”. Giovanni Quartarone, ancora truccato da Erode per il rinomato presepe vivente di Castanea, affida a un video su Facebook la sua amarezza in occasione dell’appuntamento dell’Epifania: “La polizia municipale c’era ma i visitatori sono stati costretti a parcheggiare a Contrada Frischia e non è stato adottato il senso unico. La motivazione? Per non intasare il paese. Mah. Così le persone hanno dovuto fare più di 800 metri a piedi, quando il presepe era raggiungibile a 200 metri. La conseguenza? In tantissimi sono andati via”.

Quartarone, figura storica del presepe vivente di Castanea, parla a titolo personale e conclude così il suo sfogo: “Sia il giorno di Santo Stefano, sia il 6, si è verificato questo problema. Forse l’ordinanza non è chiara. Non conosco il motivo. In paese lo spazio c’era. A cosa sono serviti i tavoli tecnici con il Comune e l’apposita segnaletica, se poi l’applicazione della polizia municipale è stata questa in alcuni casi?”.

Il presidente Spanò: “Trentamila visitatori per la 32esima edizione”

Da parte sua, il presidente dell’associazione “Giovanna d’Arco”, Tonino Spanò, precisa: “Questa gestione non ha funzionato solo alcuni giorni, in base alle scelte di chi era responsabile del servizio. Il 7 gennaio, ad esempio, ma anche in altre occasioni, l’ordinanza è stata rispettata, in linea con quanto deciso nei tavoli tecnici, facendo posteggiare nella discesa di via Calabrella, strada a senso unico. Io ringrazio la polizia municipale per il lavoro svolto ma ricordo che, quando avvengono dei disagi, si danneggia l’immagine di Messina e dell’amministrazione comunale. In quest’edizione, la trentaduesima, abbiamo avuto circa trentamila visitatori, con pullman dalla Calabria e dalla Sicilia anche il 7 gennaio. Ora ci mettiamo subito al lavoro per la 33esima e occorrerà fare tesoro degli errori. La riuscita del nostro presepe è un motivo di vanto per l’intera città di Messina”.

“Le critiche per l’organizzazione? Bus navetta e una grande area per i parcheggi sono in cantiere”

Sempre il presidente Spanò: “Per il futuro, per evitare che le persone debbano soffrire i disagi della distanza, si è individuata un’area in cui fare convogliare molte auto, per poi consentire alla gente di usufruire dei bus navetta. Si tratta di un’operazione complessa, che deve compiere l’amministrazione comunale, con l’acquisizione dell’area. Avere più parcheggi è un obiettivo”.

Sui social qualcuno ha evidenziato che le maschere addette alla sicurezza non davano priorità alle persone con bambini e anziani. “Non è così. Abbiamo dato priorità a chi aveva queste esigenze ma ricordo che siamo tutti volontari e che non sempre è facile gestire l’affollamento, comprese le lamentele delle persone. Quest’anno abbiamo proposto un percorso di luminarie grazie al Comune. Poi non tutti sono disciplinati e seguono le nostre indicazioni. Mancava la sicurezza? No, pur nelle difficoltà, disponevamo nella villa di due uscite di sicurezza, una in salita e una in discesa, oltre a luci di percorso comandate da un gruppo elettrogeno in caso di black out. I visitatori entravano scaglionati, facendo la fila in salita. Sia chiaro, i momenti di difficoltà possono esserci e tutto è migliorabile”.

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3 commenti

  1. Potevano fare posteggiare le macchine dentro al presepe ..vero? O farlo attraversare dalle macchine? Perché 800 metri sono impossibili da fare a piedi?

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  2. 800 mt a piedi, mamma che esercizio fisico per le stanche gambe del divanato messinese. Camminate a piedi che fa bene!
    Altro discorso è per gli anziani ed i diversamente abili, ma non mi sembra che la “lettera” parli di questo.

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  3. ma in una citta di ciclisti e podisti ….. 800 mt a piedi che vuoi che siamo caro Erode. fra non molto il sindaco progetterà anche a castanea la corsia preferenziale per chi come te non vuole fare due passi a piedi per vedere il presepio di castanea. ahahahaha

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