Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, reitera le proprie richieste e invita polemicamente il sindaco a fare un sopralluogo sulla riviera tirrenica cittadina. All'Amam, invece, la richiesta di ripristinare la fontana vandalizzata sulla strada statale 113 dir, a Tarantonio
Storie di ogni anno. Arriva la stagione estiva ed il lungomare di San Saba si presenta in condizioni sempre più degradate. A nulla sono valse le numerose richieste di intervento operate dal consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo. “Ho richiesto invano – scrive – il rifacimento del tappetino di asfalto, la potatura degli alberi, la pitturazione delle ringhiere, la pulitura delle aiuole. In piazzetta, sul lungomare, la fogna fuoriesce da diversi giorni, con odori nauseanti. La via Scuola, che collega la strada statale con la via Lungomare, è invasa da erbacce e rovi, così come una piccola scalinata antica che viene percorsa giornalmente a piedi ormai è intransitabile. Mi sono rivolto all’assessorato all’Ambiente per chiedere piccoli interventi di scerbatura e mi è stato comunicato di aver girato l’istanza a Messinambiente, ma nulla si è visto”.
Biancuzzo ha anche chiesto l’autorizzazione per fare pulizia a proprie spese ed ha invitato il sindaco ad effettuare un sopralluogo. “E’ venuto nello scorso mese di agosto a fare passerella, in occasione della festa, ma non ha mai neppure risposto alle tante richieste fatte”.
All’Amam, infine, la richiesta di ripristinare la fontana vandalizzata sulla strada statale 113 dir, a Tarantonio.