L'assessore Caruso ha preannunciato alcuni degli eventi che si terranno in centro città (e non solo) ad agosto: "Vogliamo porre l'attenzione sull'identità messinese"
MESSINA – Gli eventi dell’agosto messinese saranno presentati a breve, ma in quinta commissione arriva qualche anticipazione. Il presidente Raimondo Mortelliti ha invitato in aula l’assessore a Turismo e cultura Enzo Caruso, che ha parlato di cosa si farà nel centro città.
“Già domani la caccia storica al pesce spada”
“Io mi occupo degli eventi che si collegano a tradizione e cultura – ha spiegato – e abbiamo pensato di poter offrire attività che possano porre l’attenzione sull’identità messinese. Si parte già domani, con la tre giorni sulla caccia storica al pescaspada a Ganzirri. Ci saranno relatori importanti, oltre all’apertura della Torre Saracena, a gare di canottaggio e voga, e alla rappresentazione scenica con due luntri e una feluca da posta. Bisogna sottolineare che il pesce è finto, sarà trainato. Può diventare un grande attrattore. Il sabato dopo ci sarà la rievocazione dello sbarco di Don Giovanni d’Austria”.
Ci saranno anche le bande, grazie a un accordo tra il Comune e le parrocchie, ma ci saranno anche gruppi folk sotto ai Giganti, il 13 agosto. Ci sarà anche il comico Giovanni Cacioppo. “Sarà presentato un cartellone di eventi per l’Agosto Messinese, qualcosa che vogliamo recuperare dal passato”. Dal 16 agosto in poi ci saranno diversi eventi a Capo Peloro e si proverà a creare un polo sud a Villa Dante.
‘ahahahahah per ora la F delle Feste di BORBONICA MEMORIA e’ la number one a Messina Città della Musica, degli Eventi di Calciomercato Originale e del Sindaco che vede ..luce in fondo al tunnel….della F di Forche ne abbiamo abbastanza da tempo …di F. di Farina…..speriamo che esca da quella luce in fondo al tunnel…….ma sembra ancora molto ma molto fievole……….. ci vorrebbe un bel binocolo…….
Non ne nego la bellezza e l’epicità di una volta quando la pesca veniva fatta sui luntri, vogando ed era vero e necessario sostentamento per coraggiosi pescatori. Ma oggi con queste moto passerelle con motori strapotenti ed inquinanti che cacciano un animale bellissimo al vertice della catena alimentare, che si fa cacciare perchè si muove sotto il pelo dell’acqua e per di più nel periodo riproduttivo, c’è solo tristezza ad assisterne alla cattura. Per carità sarà una pesca sostenibile rispetto all’uso di spadare ma cmq resta sempre una pesca cui segue una commercializzazione non credo sanitariamente controllata. Non necessariamente un pesce fresco è anche un pesce sano.
Che scemenza la caccia al pescespada, il Comune di Messina si dedichi ad altro.