La storica caccia al pescespada "torna" a Ganzirri: arte e tradizione in tre giorni di eventi VIDEO

La storica caccia al pescespada “torna” a Ganzirri: arte e tradizione in tre giorni di eventi VIDEO

Giuseppe Fontana

La storica caccia al pescespada “torna” a Ganzirri: arte e tradizione in tre giorni di eventi VIDEO

lunedì 24 Luglio 2023 - 12:55

Si potrà visitare la Torre Saracena e assistere a una rappresentazione scenica con feluche e luntri. Un'occasione anche turistica, per riscoprire la storia di Messina

MESSINA – Tradizione, arte, cultura e turismo, uniti sotto l’antica pratica della pesca con arpione del pescespada. Emovus, l’amministrazione comunale e una serie di enti, tra cui il Fai Messina, la Pro Loco Capo Peloro e la cooperativa Lago Grande, hanno presentato il programma della manifestazione “XIPHIAS. Historica caccia al pesce spada”, che si terrà dal 27 al 29 luglio a Ganzirri. Si tratterà di un’occasione per riscoprire l’antica pratica portata avanti dai maestri pescatori messinesi con feluche e luntri per decenni, rievocata già negli anni ’50 durante l’Agosto messinese e negli anni ’80.

Presentato il programma

Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Federico Basile, l’assessore al Turismo Enzo Caruso e l’assessore alle Attività produttive Massimo Finocchiaro, oltre a Luigi Mondello del team Emovus e al capo delegazione del Fai Messina, Nico Pandolfino, e Nello Cutugno della Pro Loco Capo Peloro. Tra gli enti coinvolti anche la cooperativa Lago Grande, la società cooperativa Simone, l’associazione delle Feluche dello Stretto, le associazioni sportive di canottaggio, la Parrocchia di S. Nicola di Ganzirri, diversi ristoratori di Ganzirri e di Torre Faro e vari gruppi di musica popolare.

Basile: “Tanta passione dietro un evento simile”

Il sindaco Basile è stato il primo a parlare: “Anche oggi siamo qui per una manifestazione che ricorda la storia di Messina. In questo caso parliamo di caccia al pescespada, un simbolo dello Stretto, e parliamo di memoria storica, con il recupero del luntro. C’è tanta passione, tanto lavoro dietro a un evento simile. E non serve solo a questo, ma anche a ripopolare i laghi, creando un circuito strutturato che consenta alla città di avere una programmazione nel campo della cultura, dello sport, del turismo, dello spettacolo, che permetta di creare un sistema”. Gli fa eco l’assessore Caruso: “L’idea è guardare ciò che abbiamo sempre sott’occhio ma con le lenti giuste. Questa pratica, la caccia al pescespada, vogliamo diventi un evento turistico, attrattivo, con tutti gli operatori che insistono sul lago”. L’assessore Finocchiaro prosegue: “Questa storia della caccia al pescespada può diventare un grande attrattore e permette di unire l’evento culturale alla parte imprenditoriale e produttiva. In questo caso si parla di pesca, ci permette di mostrare le potenzialità del territorio. Noi siamo innamorati del nostro territorio e vogliamo mostrarlo a tutti”.

Luigi Mondello: “La nostra forma di turismo esperienziale”

A raccontare com’è nata l’idea è stato Luigi Mondello di Emovus: “Questa idea è nata insieme all’assessore Caruso e subito è stata accolta con grande entusiasmo. Xiphias vuole manifestare emozioni, creare sinergia tra le varie associazioni, e infatti in tanti stanno partecipando attivamente. Un plauso va fatto a tutti i pescatori, giovani e anziani. Vogliamo dare la nostra forma di turismo esperienziale, con le feluche e dialogando con i Comuni della costa viola. Ci ritroveremo in questo convegno giovedì, per poi continuare con le gare di canottaggio sul lago e di voga a spinta. Sabato ci sarà la rievocazione storica e infine la messa”. Al suo fianco anche Nello Cutugno, della Pro Loco Capo Peloro: “Dal 2015 la nostra associazione punta a questo, a creare eventi non fini a se stessi ma con fini turistici, diventando promotori del territorio. Ganzirri è importante per la città tutto l’anno ed è importante definire il mondo dei laghi, diverso dalla vita da mare. Vi aspettiamo tutti”.

Presente anche Nico Pandolfino, capo delegazione del Fai: “Ultimamente è tornata la voglia di dire che siamo messinese. È tornato un po’ questo orgoglio grazie a una qualità di vita che migliora e ci mette di buon umore. L’amministrazione sta investendo sulle tradizioni con un coinvolgimento delle associazioni sempre poi corposo. Noi come Fai non potevamo non essere presenti e apriremo la Torre Saracena, giovedì e venerdì dalle 18 alle 20”. E infine a parlare è Salvatore Ruello, della cooperativa Lago Grande: “Abbiamo accolto l’invito con grande piacere. Noi ci faremo promotori di una gara di voga a spinta e ci occuperemo della sicurezza nel lago, che è un’area protetta. Saremo presenti con decine di barche a remi per aiutare in caso di necessità sia durante la fase sportiva sia durante quella della rappresentazione scenica. Non si può venire a Messina e non pensare al brand del pescespada”.

Cosa ci sarà

La storica pesca con l’arpione rappresenta una tradizione messinese che Emovus e l’amministrazione puntano a riportare alla luce. Per questo l’evento si aprirà giovedì 27 luglio alle 19.00, alla Parrocchia di S. Nicola di Ganzirri, con la proiezione del docufilm “La caccia al pescespada nello Stretto”. A seguire, alle 19.30, l’incontro tematico “Il Pescespada (Xiphias gladius), tradizione, cultura, turismo, economica per la creazione di un brand tra Scilla e Cariddi”. Venerdì 28 luglio, invece, spazio alla riscoperta di un luogo bello e simbolico come la Torre Saracena, con la passeggiata dalla Chiesa di S. Nicola a cura del Fai, che partirà alle 18.00. Alle 18.30, invece, scattano le semifinali di canottaggio e di voga in avanti sul Lago Grande, per rievocare la competizione di velocità e destrezza chiamata “Palio del Pescespada”, nata durante l’Agosto messinese dell’estate del 1954. Infine, la giornata clou. Sabato 29 luglio si partirà alle 17.00, di fronte la Chiesa di S. Nicola, dove ci si radunerà in vista delle finali delle gare di canottaggio e di voga in avanti, sempre sul Lago Grande. Alle 18.45 scatterà l’appuntamento centrale: la rappresentazione scenica della “Historica caccia al pescespada”, con l’utilizzo di un pesce spada finto, trainato da una barca, e di una feluca e degli antichi luntri. A chiudere la manifestazione saranno la Santa Messa sul Lago di Ganzirri alle 20.00 e le animazioni itineranti di musica popolare alle 21.30.

Di seguito il programma completo:

Giovedì 27 luglio
19.00 – Proiezione del docufilm “La caccia al pescespada nello Stretto”
19.30 – Incontro tematico: Il pescespada (xiphias gladius), tradizione, cultura, turismo, economica per la creazione di un brand tra Scilla e Cariddi

Venerdì 28 luglio
18.00 – Passeggiata dalla Chiesa di S. Nicola di Ganzirri fino alla Torre Saracena e visita a cura del Fai
18.30 – Semifinali gare di canottaggio e di voga in avanti sul Lago Grande

Sabato 29 luglio
17.00 – Inizio manifestazione fronte Chiesa S. Nicola di Ganzirri
17.30 – Finale gara di canottaggio – Lago Grande
18.00 – Finale gara di voga in avanti – Lago Grande
18.45 – Inizio “Historica caccia al pescespada”
20.00 – S.S. Messa sul Lago di Ganzirri
21.30 – Animazioni itineranti di musica popolare

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Un commento

  1. Per prendere qualche voto in più, diamo la caccia la pescespada, non ho parole, ganzirri e torre faro con le cozze e il pescespada sono diventati miliardari, non a caso
    a ganzirri c’erano 4 banche.

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