“Pipino il breve”. Il ritorno di una commedia di culto del teatro siciliano

“Pipino il breve”. Il ritorno di una commedia di culto del teatro siciliano

Redazione

“Pipino il breve”. Il ritorno di una commedia di culto del teatro siciliano

venerdì 09 Maggio 2025 - 08:30

Tuccio Musumeci guida una travolgente fiaba storica tra ironia, musica e tradizione

A quasi cinquant’anni dal debutto, Pipino il breve | ovvero la nascita di Carlo Magno torna sul palcoscenico del Teatro Vittorio Emanuele di Messina con tutta la sua energia. A dare volto e anima al protagonista è Tuccio Musumeci, leggenda del teatro comico siciliano, che con il suo carisma e una naturale vena ironica rende ancora oggi questo spettacolo uno degli appuntamenti più attesi e amati dal pubblico.

Scritta nel 1978 da Tony Cucchiara, la commedia musicale è ormai un classico del teatro popolare italiano, capace di coniugare storia e fantasia, comicità e pathos, attraverso un impianto scenico coinvolgente, musiche originali e uno stile unico ispirato all’opera dei pupi.

Tra intrighi, magia e tradizione: la nascita di Carlo Magno

Lo spettacolo racconta le rocambolesche vicende di Pipino “il Breve”, re dei Franchi, e del suo desiderio di sposare Berta d’Ungheria, detta “dal grande piede”. Durante il viaggio verso la Francia, però, si consuma un inganno: Falista, figlia del conte Belisario e sosia di Berta, trama per prendere il suo posto ordinando al suo scudiero di eliminarla. Ma come in ogni favola teatrale, l’intreccio si sviluppa tra colpi di scena, travestimenti, equivoci e magie.

Attraverso 13 quadri ricchi di ritmo e ironia, lo spettacolo conduce il pubblico fino al lieto fine: la nascita di Carlo Magno, futuro imperatore. Con il suo tono brillante, Pipino il breve riprende le atmosfere e i codici dell’opera dei pupi, trasportando la tradizione in una forma di teatro musicale fresca e senza tempo.

Un allestimento vivace e corale in 13 quadri

Lo spettacolo si avvale di una messa in scena accurata e spettacolare: le coreografie sono firmate da Silvana Lo Giudice, le storiche scene e i costumi da Francesco Geracà, mentre le armature di scena sono realizzate dai Fratelli Napoli, maestri dell’opera dei pupi.

La scena prende vita grazie a una compagnia ricchissima di artisti: attori, cantanti, musicisti e ballerini animano i 13 quadri con energia, talento e grande coinvolgimento, in un’opera corale che continua a incantare il pubblico di ogni età.

Date e orari

venerdì 9 maggio | ore 21

sabato 10 maggio | ore 21

domenica 11 maggio | ore 17:30

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