Più spine che rose per Schifani con Forza Italia divisa e la vicepresidenza a Di Paola

Più spine che rose per Schifani con Forza Italia divisa e la vicepresidenza a Di Paola

Marco Olivieri

Più spine che rose per Schifani con Forza Italia divisa e la vicepresidenza a Di Paola

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giovedì 17 Novembre 2022 - 09:45

All'Assemblea regionale siciliana, la maggioranza di centrodestra va sotto, mentre Sud chiama Nord si proclama "unica opposizione"

Il giorno più “pazzo” all’Ars. O comunque grandi fibrillazioni dentro la maggioranza di centrodestra. Il deputato regionale e già candidato alla presidenza Nuccio Di Paola, del Movimento Cinquestelle, è stato eletto vicepresidente, con 35 voti su 68. L’altra nuova vicepresidente, la candidata della maggioranza Luisa Lantieri, appartenente al gruppo Forza Italia 1, con capogruppo Stefano Pellegrino, si è fermata a quota 32. Un segnale allarmante per chi sostiene il presidente Schifani.

Di certo, il gruppo Forza Italia 2, guidato dall’ex presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, con cinque parlamentari, rappresenta una vera e propria spina per la Giunta Schifani. E, rispetto all’elezione del presidente dell’Assemblea Galvagno, eletto con 41 voti, la coalizione vincente ha perso undici voti.

La soddisfazione di Lo Giudice: “Noi, unica vera opposizione”

Affferma Danilo Lo Giudice, coordinatore dei gruppi parlamentari Sicilia Vera e Sud chiama Nord: “Complimentandoci con il nostro candidato Di Paola per il risultato ottenuto, gli auguriamo un proficuo lavoro, certi che saprà svolgere al meglio il ruolo che è chiamato a ricoprire e che ricambierà nei nostri confronti lealmente il sostegno ricevuto nelle successive votazioni.  Sicilia Vera e Sud chiama Nord hanno fermamente sostenuto e votato Di Paola a vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana. I nostri auguri anche all’onorevole Luisa Lantieri che affiancherà Di Paola”.

Osserva sempre l’ex deputato regionale e ora coordinatore: “Abbiamo sopportato per una settimana le gratuite accuse di essere la stampella dell’ex maggioranza che sostiene il governo Schifani attribuendo a Cateno De Luca il ruolo di vicepresidente in pectore del Parlamento siciliano, quale compenso di un nostro presunto sostegno per l’elezione del presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno. Dalla composizione dell’ufficio di Presidenza che si è definito in aula, è chiaramente emerso che Cateno De Luca non ha mai chiesto alcuna posizione a titolo personale e il tradizionale rito di chi ha fatto sempre finta opposizione nel Parlamento siciliano si è riproposto in salsa Cinque Stelle e Pd. Pur avendo titolo a richiedere alle opposizioni di votare come vicepresidente del parlamento siciliano Cateno De Luca, essendo il candidato dell’opposizione più votato dal popolo siciliano, abbiamo ben volentieri accettato la richiesta di Cinque stelle di votare Nuccio Di Paola, nonostante si sia qualificato alle elezioni regionali al quarto posto. La maggioranza di Schifani ha preferito lo stesso Di Paola quale presidente vicario con alcuni voti che sono stati determinanti per battere la candidata ufficiale Lantieri”.

“Non abbiamo partecipato ad alcuna spartizione”

Aggiunge Lo Giudice: “Non abbiamo partecipato alla spartizione dei rimanenti posti dell’ufficio di presidenza con i questori e i segretari perché siamo fermamente convinti che la moralizzazione della politica debba iniziare proprio da Palazzo dei Normanni, rendendo pubbliche tutte le dinamiche che all’ombra del parlamento siciliano forniscono una rappresentazione distorta tra maggioranza e pseudo opposizione. Questa fase iniziale conferma che siamo l’unica e autentica opposizione all’ex maggioranza di Schifani e alle pseudo opposizioni PD e Cinque Stelle. È la prima volta nella storia del Parlamento siciliano che un candidato alla presidenza della Regione, qualificatosi secondo con la propria forza politica, non entra a far parte dell’ufficio di presidenza, non partecipando a inciuci”.

Di Paola: “Garantirò il massimo impegno”

Ecco, inoltre, le prime dichiarazioni, meno politiche rispetto a quelle di Lo GIudice e in linea con l’incarico istituzionale, del neo vicepresidente Di Paola: “Un ruolo importante che svolgerò col massimo impegno. Ringrazio chi mi ha votato e ringrazio in particolar modo tutti i componenti del mio gruppo parlamentare: solo con il lavoro di squadra si possono raggiungere i migliori risultati”.

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