Passaggio obbligato per il sindaco, dopo i diversi solleciti della segreteria generale della presidenza della Regione. Si tratta di Salvatore Trasacco, commercialista di Barcellona
L’Ente Porto? Va liquidato, va chiuso, è inutile. Questa la posizione ormai consolidata portata avanti quasi in blocco dalla classe politica messinese e senza remore dal sindaco Giuseppe Buzzanca. Che però, «a seguito delle note della segreteria generale della presidenza della Regione Siciliana e successivi solleciti», si è visto costretto a indicare un nome per riempire una casella da componente effettivo del collegio sindacale dell’Ente Porto stesso. Che sarà pure malconcio e malvisto, ma evidentemente è più vivo che mai. Si tratta di un passaggio obbligato, facendo seguito alla richiesta di designazione per le procedure di liquidazione dell’Ente, indicate dalla giunta regionale nel luglio 2008 prima e nell’aprile 2009 poi (nel frattempo il governo Lombardo è cambiato due volte, ma la politica, signori, è anche questa).
Il membro del collegio nominato da Buzzanca è il dott. Salvatore Trasacco: siracusano di nascita, con studio a Barcellona Pozzo di Gotto, era stato nominato anche dal presidente della Provincia Nanni Ricevuto, nel dicembre scorso, come componente del collegio dei revisori presto l’Istituto d’istruzione superiore “Ferrari” proprio di Barcellona.