Nella scorsa stagione il servizio non è partito, “complice” l’assenza della Provincia. Buzzanca chiede i contributi necessari alla Regione e a Ricevuto
Due anni fa partì in ritardo, nella scorsa stagione non è partito affatto. Quest’anno, sebbene l’estate 2011 sia ancora lontana, Palazzo Zanca prova a muoversi per tempo con l’obiettivo di assicurare alle spiagge messinesi il doveroso servizio di vigilanza. Con una nota inviata all’assessore regionale alle Autonomie locali ed al presidente della Provincia Nanni Ricevuto, il sindaco Giuseppe Buzzanca ha richiesto l’erogazione di contributi per l’attivazione del servizio di bagnini di salvataggio per la prossima estate. L’attività, coordinata dall’assessore alle Politiche del mare Pippo Isgrò, fa riferimento all’art. 5, comma 2 della Legge concernente il servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane, che ne attribuisce ai Comuni l’organizzazione. Buzzanca, come del resto fatto l’anno scorso, ha richiesto il contributo regionale di 100 mila euro, da utilizzare unitamente alla quota di competenza comunale, pari a 50 mila euro, ed a quella di ulteriori 50 mila euro a carico della Provincia regionale, per espletare il sevizio lungo le spiagge libere del territorio cittadino.
La vigilanza prevede l’impiego di 29 assistenti bagnini (4 per ognuna delle sei postazioni previste oltre 5 da impiegare per la turnazione); l’area coordinamento dipartimenti tecnici, se e quando ottenuto il contributo, procederà alla gara di affidamento, per le spiagge libere del territorio comunale. Il punto è che un anno fa la Provincia non sborso un solo centesimo dei 50 mila euro previsti, da qui la nota inviata da Buzzanca al suo “vicino” di palazzo Ricevuto. Nel 2010 le tante note inviate da Isgrò a Palazzo dei Leoni non sortirono effetti. Vedremo se quest’anno il sindaco sarà più fortunato.
