Il sindaco: «I fondi stanziati fino ad adesso non possono bastare». Nominati i responsabili delle quattro funzioni dell’Ufficio tecnico: Ruggeri, Alessi, Famà e Amato

«Ad un mese dalla tragedia posso dire che servono almeno 300 milioni di euro per far fronte a tutti i danni». Il sindaco Giuseppe Buzzanca parla chiaro e ad un mese dal disastro del 1. ottobre scorso si può dire senza timore di essere smentiti che «i 60 milioni promessi sicuramente non saranno sufficienti». Proprio a 60 milioni, infatti, ammonta la somma dei contributi finora stanziati (20 milioni dal Governo, altrettanti dalla Regione e dal ministero dell’Ambiente). Buzzanca spiega anche perché quella cifra non può bastare. «Ho fatto un sopralluogo sui luoghi del nubifragio e ho potuto constatare che si deve ancora procedere con lavori per la pulizia delle strade e delle abitazioni. Nella frazione di Giampilieri sono ancora 160 le case da pulire dal fango. Per questo motivo il prossimo 4 novembre verrà qui una task force del corpo forestale. Inoltre, si sta procedendo con il censimento per vedere quali sono gli edifici a rischio e quindi abbatterli e quali sono invece quelli che potranno essere riutilizzati».

Il sindaco ha annunciato anche che agli sfollati da domani verranno consegnati i moduli per verificare la disponibilità per le abitazioni e sapere cosa propongono. Assicurata la disponibilità del Comune ad affittare per loro eventuali locali. E a proposito dei tanti evacuati che si trovano nei vari alberghi cittadini, su iniziativa del comitato giovanile “Valle del Piliero” lunedì 2 novembre sarà avviato un servizio di bus navetta per i collegamenti col Gran Camposanto.

Intanto sono stati confermati i responsabili delle quattro funzioni dell’Ufficio Tecnico che sosterrà il sindaco nelle vesti di soggetto attuatore dell’ordinanza: segreteria coordinamento, Antonio Ruggeri; assistenza popolazione, Filippo Alessi; supporto tecnico amministrativo Giovanna Famà; piano emergenziale Antonio Amato. Dell’ufficio fanno parte rappresentanti della Prefettura, della Questura, della Provincia regionale, dell’Amam, dell’Atm, dell’Ato, della Croce Rossa, della Soprintendenza, del Genio Civile, dell’Azienda provinciale Foreste, della Capitaneria di Porto, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia municipale e della Protezione civile.