L'intento del sindaco è di «appoggiare e definire la convenzione sugli stadi». Continuano i contatti con un'azienda di Milano che ha già interessi nel calcio: «Molto più che uno spiraglio»

La serie B va salvaguardata, «perché il calcio a Messina muove l’economia». Così il sindaco Giuseppe Buzzanca convoca una conferenza stampa dal duplice intento: aggiornare l’opinione pubblica sullo «stato dell’arte» della trattativa in corso con “misteriosi- imprenditori del nord, e soprattutto lanciare un appello ai soggetti imprenditoriali interessati sottoforma di impegno, quello relativo al famoso project financing e alla concessione delle aree limitrofe agli stadi San Filippo e Celeste.

Prima l’aggiornamento dunque. «I contatti sono in fase avanzatissima, e segnali positivi in questo senso mi sono giunti proprio ieri pomeriggio. Attendiamo a ore una risposta, che doveva arrivare martedì ma per la quale c’è stato chiesto un altro paio di giorni. Diciamo che quello che fino a qualche giorno fa era uno spiraglio, adesso è qualcosa di più che uno spiraglio». Sui nomi, top secret, «se li faccio rischia di saltare tutto», si sa soltanto che è un gruppo di Milano, con ramificazioni anche a Roma, e che ha già interessi nel mondo del calcio «a buoni livelli». L’intenzione di questo gruppo sarebbe quella di coinvolgere anche realtà locali per un 20-30 per cento delle quote societarie, realtà con le quali Buzzanca avrebbe già preso contatto. Potrebbero essere anche i Franza? «Non lo posso escludere, ma lo reputo improbabile», dice Buzzanca, che preferisce non dire nulla sulla reale situazione finanziaria del Messina calcio e dei suoi bilanci. Una cosa è certa: «L’interesse c’è per la serie B, non per la C2 o il Lodo Petrucci».

Il sindaco, dunque, lancia un appello, attraverso un documento nel quale sottolinea che «è mio dovere adoperarmi per incoraggiare con tutti i mezzi a mia disposizione il subentro di nuovi soci di riferimento che possano e vogliano mantenere alto il prestigio calcistico di questa città». E i mezzi in questione sono rappresentati dalla convenzione relativa agli stadi San Filippo e Celeste. Progetti che «prevedono la realizzazione di oltre 50.000mq coperti in adiacenza dello stadio S. Filippo (oltre la realizzazione della copertura di parte dello stadio) e oltre 15.000mq in centro città nell’area dello Stadio Celeste». A questo Buzzanca aggiunge che «i potenziali interessati non sottovaluteranno che in questo Comune sarà in pochi anni iniziata la più importante opera pubblica italiana: il Ponte sullo Stretto, con tutte le opportunità imprenditoriali che tale opera aprirà al nostro territorio».

Come dichiarato in conferenza stampa, il sindaco intende proporre a Messina «lo schema attuato a Palermo con Zamparini». E’ chiaro che l’impegno di Buzzanca riguarda l’amministrazione, mentre «per il Consiglio comunale non posso certo garantire, anche se è ragionevole pensare che si sarà tutti d’accordo su questo fronte».