Il consigliere comunale degli Autonomisti Mpa e il presidente della II circoscrizione: «Tutti quelli che hanno ruolo istituzionale collaborino per rimediare alle scelte scellerate della politica»
«L’amministrazione si renda conto della scelleratezza delle scelte adottate sino ad oggi dalla politica, e se come si vocifera non ci sono fondi, si allochino correttamente le risorse». A chiederlo sono il consigliere comunale Ivano Cantello (Autonomisti Mpa, nella foto) e il presidente della II circoscrizione Giovanni Di Blasi, che puntano i riflettori in particolare sulla zona sud e sulla necessità di intervenire laddove troppo spesso si è chiuso un occhio, e forse anche più.
Secondo Cantello e Di Blasi l’amministrazione deve operare «con economicità ed efficienza, controllando in particolare le imprese appaltanti, ed affidi togliendo ad altre voci di bilancio meno importanti le relative risorse necessarie per la risoluzione di tutte quelle situazioni a salvaguardia della pubblica incolumità. I grandi progetti, le opere di alto livello che comportano spese esorbitanti di progettazione, esecuzione etc.. seguano altre strade e siano collettori di strumenti e meccanismi cosiddetti agevolativi di valenza nazionale e regionale e comunitaria», fermo restando che «è necessario individuare risorse finanziarie utili allo sviluppo della città».
Nonostante tutto dopo anni di abbandono e degrado, nella Zona Sud cominciano ad effettuarsi i primi piccoli interventi risolutori di grandi problematiche da anni sotto gli occhi di tutti i cittadini che subiscono inermi l’immobilismo della politica cittadina. I predetti Consiglieri hanno sollecitato in questi giorni l’Assessore Isgrò, e congiuntamente hanno effettuato sopralluoghi capillari sul territorio e considerata la gravità della situazione riscontrata hanno deciso di impegnarsi per risolvere a tutti i costi le anomalie gravi presenti sul territorio causa di inerzia della macchina amministrativa che continua a sottovalutare una situazione di degrado che crea non pochi problemi alla cittadinanza. Ma questo non basta.
Altrettanto fondamentale è che «tutti coloro che hanno un ruolo conducente, consiglieri, assessori, tecnici, dirigenti, imprese appaltanti, collaborino, siano efficienti, virtuosi e precisi nella programmazione dei progetti e nella esecuzione dei lavori. In questi giorni – aggiungono Cantello e Di Blasi – sono stati effettuati interventi di scerbatura a Zafferia, al Villaggio Cep, vie dimenticate dalle amministrazioni da anni, e che i netturbini neanche conoscevano, interventi di bitumatura, sistemazione del sottopasso FS del rione UNRRA, ripristino degli impianti di illuminazione sempre a Zafferia a Contesse e a Santa Lucia, pulizia dei tombini e griglie di deflusso delle acque condotte scoppiate all’arrivo delle prime piogge».
Sono solo i primi passi perché «a breve altri Assessori per competenza verranno interessati per interventi più importanti sul territorio». Una zona sud che «è stata e viene continuamente violentata dalla costruzione di centri commerciali, insediamenti residenziali che ne compromettono la sicurezza e la vivibilità, senza che vi sia una corretta pianificazione e programmazione di complementari servizi alla persona ed infrastrutture, infatti mancano scuole, parchi gioco, strutture sportive, acqua ed illuminazione, per non parlare poi dei torrenti che sono malridotti e diventati vere e proprie discariche». Secondo Cantello e Di Blasi, dopo anni di «caos, urbanizzazione selvaggia, problemi di viabilità, adesso è arrivato il momento di dire basta».
